NOTE

    Layout del Sito

    Avvertenze sulle difficoltà e interpretazione

    Differenze tra Alpinismo e Arrampicata

    Consigli sulle Ascensioni - Preparazione -  Allenamento

    Equivalenza delle Gradazioni

                                   Mia AUTOBIOGRAFIA ALPINISTICA Sintetica

    Attività Generale

     di cui

    Attività  Dolomia

    Attività Granito

    Attività Falesie

    Attività Ferrate

    STATISTICHE

    Difficoltà delle Vie indicate, in Ordine Decrescente

    Nato a Saronno nel 1943.

    Diplomato Perito Tessile.

    Ho iniziato ad andare in montagna nel 1962 con gli scarponi.

    La mia prima Cima è stata l’Adamello dal Rifugio Bedole nel Settembre 1964.

    Ho conosciuto nel 1965 al C.A.I di Saronno Lucio Arduino e con lui ho incominciato ad andare     in montagna.

   Nel C.A.I abbiamo avuto la fortuna di avere Gigi Grana che praticava già arrampicate di un certo livello e che si è prestato ad insegnarci la tecnica e ci ha portato su alcune vie   della Grigna.

    Con Lucio ci si allenava prevalentemente in Grigna e gradatamente miglioravamo ed alzavamo le difficoltà delle ascensioni.

    Questo è il periodo più rischioso per un alpinista in quanto occorre fare esperienza.

    Prima ci siamo dedicati alle montagne alte ed abbiamo fatto nel '65 il Cervino per la via Italiana (Cresta del Leone) con un bivacco in discesa allucinante che ci ha procurato dei semi-congelamenti agli arti.

    Nello stesso anno abbiamo fatto il Monte Bianco dal Gonella e la Marmolada da Nord, e nel '66 il Rosa.

    Nel '66 però con Ugo Banfi faccio il Bernina e lo spigolo del velo nelle Pale di S. Martino.

    Nel '67 con Eriberto Pedrotti il Disgrazia per la "Corda Molla".

    Allora era difficile allenarsi, non c’erano palestre o falesie, il tempo libero era poco , si lavorava anche al sabato.

    Solo dal 1970 il Sabato era libero e così si poteva fare qualche week-end in montagna.

    Le varie salite su neve e ghiaccio però non ci convincevano per la loro aleatorietà e per la presenza di pericoli oggettivi che non potevamo prevedere.

    Non gradivamo i lunghi avvicinamenti con zaini pesanti a volte inutili per cattivo tempo.

    Pertanto avevamo deciso di dedicarci solo alla roccia e nel '67 facciamo la 1° uscita in Dolomiti alle mitiche Tre Cime di Lavaredo ed abbiamo deciso per la via Comici (che noi si stimava molto).

    La via ci riesce e gasati andiamo alla Roda di Vael per fare la via Bhul (allora anche Hasse - Blandler erano miti) e anche questa non resiste al nostro assalto.

    Ci spostiamo poi in Brenta al Croz dell’ Altissimo per fare la via Armani.

    Questa via però ci oppone una gran resistenza e ci esponiamo a qualche rischio, e ci fa meditare.

    Purtroppo però per Lucio la storia finisce subito dopo , cade dalla cima del Sigaro in Grigna, mentre si stava apprestando

    a scendere in doppia per essere stato imbrigliato dal suo cordino di discesa

    (allora si usava un cordino a otto che si infilava nelle gambe).

    Lo scoramento personale e del gruppo era enorme.

    Nel '68 muore anche Eriberto Pedrotti in un incidente ferroviario sulle F.N.M..

    Nel 1970 muore in sci alpinismo nella Bergamasca anche Ugo Banfi.

  Per arrampicare vado con gente varia , ma per una ragione o l’altra non riesco a trovare un compagno ideale, e comunque si arrampica solo in zona lecchese.

    Trovare un compagno di arrampicata è difficile come trovare la moglie giusta.

    Dal '69 al '71 arrampico con Giancarlo Balossi e Gabriele Roth e in Dolomiti qualcosa si riesce a fare di media difficoltà.

Nel '70 mi sposo e mi trasferisco da Saronno in Brianza.

    Nel '71 faccio la Punta Grober al Rosa.

    Dal '72 al '74 arrampico con Antonio Casiraghi e Alberto Marzorati.

    Con Tonino riesco a fare 2 vie in Dolomiti però con 2 bivacchi.

    Nel '74 per una operazione fatta male Tonino resta leso e perde la capacità di equilibrio e deve smettere di arrampicare.

    Nel 1974 nasce mio figlio Marco.

    Con Alberto la convivenza era impossibile e poi lui ha cambiato sport (si è dedicato al deltaplano).

    Così dal 75 all’82 riesco a fare poco con compagni vari, ma nulla di serio e praticamente solo nel Lecchese.

Trascino ad arrampicare amici di bar, colleghi di ufficio e parenti, una menzione particolare va a Silvio Roncoroni ,

non per le imprese, ma per la stoicità dimostrata nel seguirmi con fiducia su cose probabilmente superiori alle sue capacità.

    Nel 1980 cambio da scarponi a scarpette e ci vuole un anno ad adattarsi al nuovo modo di arrampicare.

    Con le scarpette guadagno quasi un grado di arrampicata.

 Nel 1983 nelle varie escursioni estive in Dolomiti conosco Renato Bernard appena tornato da militare e con lui comincio a fare delle belle arrampicate.

    E’ molto dotato fisicamente e tecnicamente ineccepibile, mancava solo di esperienza.

 Con lui inizia una serie infinita di salite dolomitiche di gran livello che lo porterà a diventare guida alpina ed ora maestro di guide alpine.

    Nel 1983 conosco in ufficio un ragazzo appassionato di montagna , ma alle prime armi(Giovanni Turconi).

    Con lui praticamente riinizio ad arrampicare insegnandogli la tecnica e migliorandolo fino a portarlo a un buon livello.

    Negli anni '84, '85 ,'86 con Renato compio una serie impressionante di realizzazioni.     (Sono i miei anni migliori).

    Nel 1985 anche con Giovanni in Dolomiti piazziamo una buona serie di successi.

    Si aggregano altri come Mauro Broggi e Massimo Garghetti.

    Con Giovanni arrampico fino al 1987, poi ci lasciamo per una stupida discussione.

    Con Renato ci perdiamo di vista e ricominciamo nel '94 a macinare vie.

    Nel '95 conosco Walter Panizza in palestra e con lui inizio l’attività di falesia che tuttora prosegue.

    Con lui vado 2 volte a Finale Ligure.

    Nel '96 si aggiunge Ruggero Meles e nel '97 Roberto Moneta sempre per la falesia.

    Con loro in estate siamo stati in Francia, Finale Ligure e Dolomiti.

    Con Renato ho fatto altre vie Dolomitiche nel '97 e '98 , e siamo stati in Verdon nel 2000.

    Attualmente sono in Pensione e arrampico solo falesia.

    Ho arrampicato a comando alterno, a comando parzialmente alternato, da secondo (molto), da capocordata e poche volte

 in solitaria in dipendenza delle situazioni , delle giornate, della forma, del compagno.

    E’ giusto precisare che nelle vie Alpinistiche di grande rilievo e nelle vie di Falesia di alta difficoltà , specie negli ultimi anni , ho arrampicato da secondo.

Pensate che sommando le arrampicate fatte è come se avessi scalato una ipotetica montagna alta circa 200 Km. con una zoccolo di 3°e 4° di 57 Km., seguito da 65 Km. di 5° e 6° e 51 Km. di 6°+ e 7° e con 20 Km. di misto e ghiaccio.

Molte volte in arrampicata su una via impegnativa e lunga , mi sono chiesto quanto mancasse alla Vetta e con fatica e stoicismo l’ ho sempre raggiunta.

Ora facendo le somme di una vita di arrampicata , mi trovo su questa ipotetica enorme montagna alla cui Vetta non so se mancano metri o chilometri per raggiungerla , ma sono altrettanto certo ,che se anche sono stanco, la raggiungerò.

    Nota:

    Per motivi di spazio non posso qui menzionare o descrivere tutti quelli con cui ho arrampicato,

altrimenti ci vorrebbe un libro.

    I loro Nomi , oltre che nei miei ricordi, sono nell’albo D’ORO nel file ATTIVITA_GENERALE che porta tutta l’attività svolta in modo progressivo nel tempo o nei Files che sono degli estratti specialistici dello stesso file :

        attività__Dolomia Contiene L’attività Alpinistica in Dolomiti

        attività__Calcare Contiene L’attività Alpinistica su Calcare

        attività__Granito Contiene L’attività Alpinistica su Granito

        attività__Falesie Contiene L’attività Sportiva

        attività__Ferrate Contiene L’attività su Ferrate e Varie

                                       DIFFICOLTA'  delle Vie in Ordine Decrescente

CLASSIFICA VIE IN ORDINE DI DIFFICOLTA' DECRESCENTE A MIO PARERE
GRUPPO CIMA VIA METRI IMP. GRADO
Civetta Punta Tissi Philipp - Flamm

1200

EX 6° / 6°+
Tofane Tofana di Rozes Paolo VI

650

EX 6°+ / A2
Tre Cime Lavaredo Cima Grande Hasse - Blandler

550

EX 6°+ / A2
Sasso delle Undici Piramide Armani Maffei - Leoni (via dei 5 Muri)

350

EX+ 6c
Civetta Torre Trieste Carlesso - Sandri

900

ED+ 6°+
Marmolada Punta Rocca Gogna ( F.I.S.I.)

800

ED+
Bosconero Rocchetta Alta Lorenzi - Menardi (spigolo Strobel)

650

ED+ 6° / A2
Tre Cime di Lavaredo Cima Ovest Cassin - Ratti

550

ED+
Catinaccio Roda di Vael Maestri - Baldassarri

400

ED+ 6°/A2/6ab
Fanis Cima Scotoni Lacedelli - Ghedina

550

ED 6°-
Civetta Torre Trieste Cassin - Ratti

400

ED 6°-
Sella Piz Ciavazzes Roberta 83

350

EX+ 6c
Sella Mesules de la Bieches Franz ( Via Rabanser - Comploi)

300

EX 6c
Sella Mesula Orientale Brunsin (Demetz - Kolzetter

250

EX- 6a / 6b
Gardena Torre Brunico Piardi (ottovolante)

250

EX- 6b / 6c
Marmolada Punta Penia Soldà - Conforto

650

ED 6°-
Cunturines Sasso della Croce Mayerl - Rohacher

300

ED
Roda di Vael Roda di Vael Hasse - Blandler (Bhul)

400

ED 6°/A1
Brenta Croz dell'Altissimo Armani - Fedrizzi

1000

ED 5° / 6°
Tre Cime di Lavaredo Cima Grande Comici

450

ED-
Tofane Tofana di Rozes Costantini - Apollonio

600

ED- 5°+
Sella 4° Torre Malsiner - Moroder

300

ED 6° / A2
Sella Piz Ciavazzes Loss - Bonvecchio

300

ED 6° / A2
Sassolungo Torre Innerkofler Maffei - Stenghel (via del Calice)

400

ED 6°+
Mesule Mesula Orientale Bruggen - Walde

200

ED
Tofane - 5 Torri Torre Grande Finlandia

150

ED 6°+
Tofane - 5 Torri Torre Grande Sir Bill

150

ED 6a+
Tofane 5 Torri Torre Grande Direttissima Scoiattoli

200

ED 6° / 6°+
3 Cime di Lavaredo Cima Piccola Comici (spigolo giallo)

350

ED- 6°-
Sella Piz Ciavazzes Shubert - Matthes

350

ED- 6°-
Catinaccio Catinaccio Parete Est Stegher

600

ED- 5°+
Brenta Brenta Alta Detassis -Giordani

600

ED- 6°-
Catinaccio Roda di Vael Eisenstecken - Rabanser

350

ED- 6°-
Sella Piz Ciavazzes Irma (B. Pellegrinon)

300

ED- 5°+ / A1
Tre Cime Lavaredo Cima Piccola Egger

350

ED- 5°+ / 6°-
Civetta Castello della Busazza Holzer - Messner

900

TD+ 5°+
Civetta Torre Venezia Tissi - Andrich

500

TD+ 5°+
Lavaredo Cima Piccolissima Cassin

300

TD+ 6°-
Pale S. Martino Pala del Rifugio Frish - Corradini

700

TD+ 5° / 5°+
Civetta Torre Venezia Ratti - Panzeri

350

TD+ 5°+
Brenta Crozzon di Brenta Detassis - Giordani (via delle Guide)

800

TD+ 5°+
Sella Piz Ciavazzes Bhul

350

ED-
Sassolungo Campanile Paolina Furlani (via Ultimo dei Balcani)

700

TD+ 6°-
Pale S. Martino Sass Maor Solleder

500

TD+
Sella 2° Torre Messner

250

ED- 5°+ / 6°-
Sella Piz Ciavazzes Stefan

150

ED-
Sella Piz Ciavazzes Micheluzzi - Castiglioni

350

TD+ 5°+
Sella Piz Ciavazzes Abram - Gomboz

350

TD+ 5° / 5°+
Pale S. Martino Cima Canali Bhul - Erwing

450

TD+ 5°+
Brenta Ambiez Oggioni - Aiazzi (via Concordia)

400

TD+ 5°+
Brenta Campanil Basso Graffer

300

TD+ 5°+
Mesule Sass de la Luesa Vinatzer

300

TD+ 5°+
Sella Piz Ciavazzes Vinatzer - Rieffeser

350

TD+ 5°+
Civetta Torre Venezia Andrich - Tissi (spigolo)

400

TD+ 5°+
Catinaccio Mugoni Vinatzer - Peristi

250

TD+ 6°-
Brenta Campanil Basso Fox - Stenico

300

TD+ 5°+
Catinaccio Punta Emma Stegher

300

TD+ 5°+ / A1
Fanis Lagazuoi Nord Barbier - Platter ( via del drago)

350

TD+ 5° / 5°+
Sella 1° Torre Rossi - Chesi

200

TD+ 6°-
Tofane 3° Spigolo di Rozes Alverà - Pompanin

650

TD 4° / 5°
Civetta Torre Trieste Tissi - Andrich

800

TD 3°/4°/5°+
Sella Sass Pordoi Fedele

600

TD 4° / 5°
Tofane 3° Spigolo di Rozes Alverà - Pompanin

650

TD 4° / 5°
Sella Piz Ciavazzes Zeni

250

TD+ 5°+ (7-)
Pale San Martino Cima della Madonna Langes - Merlet

400

TD 4°/5°
Brenta Castelletto Inferiore Kiene

300

TD
Brenta Denti d' Ambiez Armani

250

TD
Pale S. Martino Pala del Rifugio Castiglioni - Detassis

800

TD- 4° / 5°
Brenta Campanile Alto Hartmann - Krauss (spigolo)

650

TD- 4° / 5°
Brenta Campanil Basso Fherman - Smith

400

TD- 4° / 5°
Brenta Campanil Basso Preuss

300

TD- 4° / 5°
Sella 2° Torre Kasnapoff - Zelger

350

TD- 5°-
Sella 3° Torre Vinatzer - Peristi

350

TD- 5°-
Tofane Tofana di Rozes Pompanin - Alverà (1° spigolo)

350

TD-
Tre Cime di Lavaredo Cima Ovest Demuth - Liectenegger

550

TD- 5° / A0
Sella Piz Ciavazzes Via Del Torso - Lezuo (Rampa)

400

D+ 4° / 4°+
Pale S. Martino Sasso d' Ortiga Wiessner - Kees

300

D+ 4°+
Tre Cime di Lavaredo Cima Piccolissima Preuss - Relly

200

D+ 4°+
Cinque Dita Pollice Spigolo

200

D+ 4°+
Torri Vajolet Torre Delago Piaz - Jori (Spigolo)

120

D+ 4° / 4°+
Brenta Campanil Basso Pooli - Ampherer

450

D+ 4°+
Sella Piz Ciavazzes Rossi - Tommasi

300

D+ 4°/4°+
Tofane 5 Torri Torre Barancio Dibona

150

D+ 4°+
Sella 1° Torre Pilastrini Esterni

200

D+ 3° / 4°+
Sassolungo 5 Dita Traversata e salita al pollice

350

D+ 4°+
Brenta Cima Molveno Agostini - Battisti

200

D 3° / 4°
Tre Cime di Lavaredo Cima Grande Dibona - Stuber

500

D
Pale S. Martino Cimon della Pala Melzi - Zecchini

800

D
Sella Sassolungo Via Haupt - Mayr (via della Rampa)

1000

D 3° / 4°
Sella 3° Torre Jhan - Merlet

400

D 4°-
Sella 1° Torre Trenker - Pecosta

150

D 4°+
Sella 2° Torre Gluck

100

D
Sella 1° Torre Stegher (spigolo)

150

D
Pordoi Sass Pordoi Spigolo Maria

350

D 4°+
Brenta Brenta Bassa Spigolo Fabbro

300

PD
Castelletto Inferiore Heinemann - Gasperi

400

PD
Campanile Alto Nicolussi - Merzbacher

300

PD
Brenta Croz del Rifugio Nicolussi

200

PD
Brenta Ambiez Cresta Sud e Nord

700

PD
Tre Cime di Lavaredo Cima Ovest Normale

400

PD
Catinaccio Catinaccio Normale

250

PD 2° /3°
Sella 1° Torre Kostner - Gabloner

150

PD 3° / 3°+
2° Torre Gluck

120

PD 2° / 3°
Brenta Brenta Alta Normale

500

F
Brenta Croz del Rifugio Kestener

200

F
Sorapiss Sorapiss Normale

500

F

                    

                                                                                           Sergio Ramella

Per Collegarsi a Facebook senza essere Iscritti cliccare l'icona sottostante

Sergio Ramella | Crea il tuo badge


Sergio Ramella