RELAZIONE Via MARAMPON
Parete sud-sud ovest
Primi salitori:
Umberto Marampon e Vincenzo Muzi, 14 - 19-9-1980Difficoltà:
4°,4°+,5°,5°+, A Coefficiente Difficoltà: 3225 Coefficiente Globale: 3870Parte inferiore della parete: 235 m, Sviluppo 308 m. 9 LC. 3°+, 4°, 5°+, A.
Parte superiore della parete: 155 m, Sviluppo 171 m. dalla 9° alla 13° lunghezza in comune con la via Ratti-Panzeri.
Parte finale: 50 m. Via normale con passaggi di 1°.
(40*0,7) +(33*8) +(30*10) +(40*8) +(40*10) +(35*10) +(40*3) +(30*18) +(25*3) +(25*8)+(5*10) +(20*3)+(10*8)+(10*5)
+(20*3)+(10*5)+(10*10) +(25*3)+(10*5) +(15*0,5)+(15*3) = 3225 485m.
Rischio: R4
Materiale:
i primi salitori hanno usato e lasciato: 139 C e 32 CF.Relazione dei primi salitori.
Dal rifugio Vazzolèr portarsi sotto la parete sud della Torre Venezia.
Deviare a destra e, salendo su pendio detritico, raggiungere l'attacco, 10 metri a sinistra del fondo del grande diedro giallo, al centro della parete (ore 0,30).
Salire verticalmente con le seguenti lunghezze di corda:
1)
40 m (3°+). 4CF.2)
33 m (A, 5°). 15 C, 4 , CF53)
30 m (5°+). 8 C, 3 CF.4)
38 m (5°, A). 19 C, 3 CF.5)
38 m (A, 5°+). 23 C, 5 CF.6)
36 m (A, 5°+). 16 C, 5 CF.7)
40 m (A, 4°). 35 C, 5 CF.8)
28 m (A). 13 C, 3 CF.9)
25 m (A, 4°). 10 C.La fine di questa LC coincide con l'inizio della 9° LC della via Ratti, che si segue fino alla grande cengia dove si incrocia la via normale.