SASSO della CROCE
Via Perla Preziosa
Sass de la Crusc - "La perla preziosa"
La Perla preziosa esplora lo spazio ancora libero tra due classiche e bellissime vie come il Diedro Mayerl e la via Messner al Grande muro,
su una delle pareti mito dell'arrampicata dolomitica, e si svolge sulla parete ovest del Sass dla Crusc.
5 giornate in parete distribuite su due anni di ricerca con il "sogno di aprire una via in libera e in stile tradizionale", così è nata questa nuova perla che misura 375 m. per 8 tiri con difficoltà di IX+ (7c+).
Una via che Tondini si era già tolto la soddisfazione di ripetere in libera e che lui stesso definisce un:
"sogno quasi stato perfetto", dove quel pizzico di perfezione persa sta in quegli unici due spit del 6° tiro che nulla
però tolgono al grado obbligatorio.
Primi salitori: Nicola Tondini, Nicola Sartori, Michele Zandegiacomo, 2006 & 2008
Difficoltà: IX+ (7c+), R3, EX (tecnica, chiodatura, ambiente; complessiva)
Coefficiente Difficoltà: 7330 Coefficiente Globale: 9162/10262
(150*3) +(150*0,5) +(60*10) +(60*16) +(50*18) +(50*21) +(50*25) +(50*20) +(55*19) = 7330 375m. + 300m. di zoccolo
Sviluppo: 375 m., 8 tiri + 300m. di zoccolo
Rischio: R5/R6
Versante: Ovest
Materiale: Nuts, Friends (Metolius micro: 1-3; Camelot micro: 3-4; Camelot: 2x0.5-2x0.75-2x1.0-2x2.0-2x3.0-1x4.0),
fettuccie e kevlar, 2 corde da 60m
ACCESSO GENERALE
Le possibilità di accesso alla Val Badia sono molte:
1. Dalla A22 fino al casello di Bressanone, poi prendere la SS49 della Val Pusteria fino a S.Lorenzo e poi la statale SS244 della Val Badia fino a Corvara. 2. Dalla A22 fino al casello di Chiusa poi prendere la SS242 della Val Gardena, di qui verso il Passo Gardena e poi Corvara. 3. Dalla autostrada A27 fino a Ponte nelle Alpi, poi per la SS203 dell'Agordino, Caprile, Arabba, Passo Campolongo fino a raggiungere Corvara. 4. Dalla autostrada A27 fino all'uscita di Belluno, SS51 per Cortina d'Ampezzo, Passo Falzarego, Passo Valparola e Alta Badia.
Una volta raggiunta Corvara, seguire le indicazioni per La Villa - Pedraces. Appena entrati nell'abitato di Pedraces si incontrano sulla destra gli impianti di risalita che comodamente conducono all'ospizio di Santa Croce, da dove parte il sentiero che conduce alla base delle pareti.
ACCESSO
Dall'Ospizio (2045m), posto ai piedi del Sass dla Crusc, seguire il sentiero (n°7) che conduce alla ferrata prima per prati poi lungo i ghiaioni posti alla base della parete.
Il sentiero traversa in piano per ghiaie per poi iniziare a salire verso destra.
Lo si abbandona, iniziando a salire per rocce e sentiero (ometti) il lungo e articolato zoccolo che conduce alla base
della parete vera e propria.
In questa parte è possibile salire quasi ovunque.
Seguire le evidenti tracce di passaggio e gli ometti.
Nella parte terminale l'ultimo risalto viene superato traversando verso sinistra e risalendo le ghiaie
fino alla base del gran diedro.
La via attacca tra il "Diedro Mayerl" e la "Messner al Grande Muro". Chiodo e ometto.
DISCESA
A piedi per sentiero e qualche corda fissa.
NOTE
Nota (1): tutti i chiodi utilizzati sono stati lasciati.
Le due serie di friends dal 0.5 al 3.0 Camelot servono anche per completare 3 soste, che hanno un solo chiodo o nessuno. Sullo schizzo sono riportate le misure di friends necessarie per ogni tiro e per ogni sosta.
Nota (2): i due spit del 6° tiro non riducono la obbligatorietà dei passaggi:
i due tratti più duri (VIII+ obbl.) sono uno prima del primo spit e l'altro dopo il secondo.
FONTE: www.planetmountain.com