ACCESSO CAMPELLI
Nel 1986 Flavio De Stefani, girando sotto la località Campelli, a Ovest dei Piani Resinelli, individua una lunga fascia calcarea posta appena sopra il tratto dell'Alta Via delle Grigne detto "Strada dello Scaretone", e traccia i primi itinerari a spit.
Nel 1997 l'infaticabile Alessandro Ronchi, con lo stesso De Stefani, fà un'enorme lavoro di pulitura e chiodatura realizzando la Falesia dei Campelli, con circa 70 tiri attrezzati prevalentemente a resinati.
La roccia è un calcare bianco-grigio, a volte polveroso, generalmente di ottima qualità ma con zone delicate nel Terzo Settore.
L'arrampicata è molto varia, tecnica su placche verticali a liste e buchi o di resistenza su muri strapiombanti con tacche svasate; su alcuni itinerari sono presenti prese scavate o migliorate e sulle vie più lunghe servono fino a 18 rinvii e una corda da 70 m.
Periodo ideale da aprile a ottobre evitando le giornate fredde; la roccia asciuga molto lentamente dopo le piogge.
ACCESSO
Da Lecco imboccare la S.S. 36 per Colico-Sondrio ed uscire a destra per Abbadia Lariana.
Alle ultime case del paese, presso un negozio di fiori sulla sinistra svoltare a destra (indicazione Crebbio) passando sotto la ferrovia, poi subito a destra in Via dell'Asilo e poi a sinistra in Via per Castello salendo ad uno spiazzo sterrato vicino a un parco giochi.
Proseguire a piedi lungo la mulattiera che inizia presso un palo in cemento e porta alla frazione Navegno, salire fino ad incrociare l'Alta Via delle Grigne (ignorare le deviazioni, seguire il segno rosso-bianco-rosso).
Lungo quest'ultima a destra (quadrato rosso con bollo blu) superare una salita con ringhiera fino al Crocefisso in località "La Croce"', seguire poi la diramazione di destra sempre lungo l'Alta Via fino ad un masso sulla sinistra segnato in rosso-bianco, da cui parte un sentiero che sale al TERZO SETTORE.
Proseguendo per l'ALTA VIA si passa sotto il SASSO STACCATO prendendo quindi una breve traccia in piano a sinistra che porta nel canyon tra il Sasso ed il PRIMO SETTORE.
1 ora abbondante.
Al ritorno si può seguire una variante che scende più diretta a Navegno (sempre con segno rosso-bianco).