RELAZIONE Via Vertigine Monte Brento
Monte Brento - Via Vertigine
Primi salitori: M.Furlani, D.Filippi, A.Andreotti, H.Steinkotter, F.Bertoni, G.Gottardi - 1992
Via magnifica di grande soddisfazione non tanto per il tipo di arrampicata, ma per la spettacolarità del
luogo in cui si svolge.
Il primo tratto di placche dello zoccolo fino alla pianta da dove inizia l'artificiale, non presenta
grandi difficoltà ed è ben chiodato e permette un'arrampicata sciolta e rilassante.
Poi si devono attaccare gli strapiombi con un'arrampicata emozionante e molto faticosa.
Mancano dei chiodi di passaggio, che rendono la salita lenta.
Accesso
Dal parcheggio delle Placche Zebrate, dove si lascia l'auto, percorrere il sentiero che risale fin
sotto le placche e proseguire sul sentiero di discesa delle vie delle placche fino ad incontrare
la strada forestale che arriva all'acquedotto.
Percorrerla in discesa una cinquantina di metri fino a delle tracce che sulla destra risalgono i
ghiaioni e degli ometti che conducono sotto l'avancorpo della parete.
Qui si vede una rampa che risale obliquando da destra verso sinistra dove, al suo termine, si trova la
sosta a fix con catena. (ore 1,30)
Materiali necessari:
2 staffe, martello, qualche spit con relativo piantaspit, numerosi rinvii (almeno 25)
Discesa
All'uscita risalire alcuni metri delle roccette che portano a un sentiero che si dirige verso
sinistra costeggiando alla sua base una fascia rocciosa.
Percorrerla fino a dove risale, poi passare dalla parte opposta dove si percorre sempre un sentiero verso sinistra che porta a S. Giovanni.
Da qui è possibile farsi raggiungere in macchina o, preventivamente lasciare un'auto per la discesa.
(ore 1,30 fino a S. Giovanni)