LA CONQUISTA DELLA "CORONA DELL'HIMALAYA"
LA LISTA DEI SALITORI degli OTTOMILA al 2007.
L'elenco completo di tutti i salitori dei 14 Ottomila e di tutti coloro che nel 2007 hanno raggiunto almeno 10 cime
diverse che superano la quota fatidica.
I conquistatori della "corona dell'Himalaya", ufficialmente, sono in tutto 12.
1° *Reinhold Messner*, che ha completato la "collezione" il 16 ottobre 1986 impiegando 16 anni, 3 mesi e 19 giorni).
2° *Jerzy Kukuczka* (polacco, al termine della fatica il 18 settembre 1987, a 7 anni, 11 mesi e 14 giorni)
3° *Erhard Loretan* (svizzero, 5 ottobre 1995, 13 anni, 3 mesi e 25 giorni).
4° *Carlos Carsolio* (messicano, 12 maggio 1996, 10 anni, 9 mesi e 29 giorni).
5° *Krzysztof Wielicki* (polacco, 1° settembre 1996, 16 anni, 6 mesi e 15 giorni).
6° *Juanito Oiarzabal* (spagnolo, 29 aprile 1999, 13 anni, 11 mesi e 14 giorni).
7° *Sergio Martini* (italiano, 19 maggio 2000, 16 anni, 9 mesi e 15 giorni).
8° *Young-Seok Park* (sudcoreano, 22 luglio 2001, 8 anni, 2 mesi e 6 giorni).
9° *Hong-Gil Hum* (sudcoreano, 21 settembre 2001, 12 anni, 11 mesi e 26 giorni).
10° *Alberto Iņurrategi* (spagnolo, 16 maggio 2002, 10 anni, 7 mesi e 16 giorni).
11° * Wang-Yong Han* (sudcoreano, 15 luglio 2003, 8 anni, 9 mesi e 17 giorni).
12° *Edmund Viesturs* (statunitense, 12 maggio 2005, 15 anni, 11 mesi e 25 giorni).
Soltanto 5 gli alpinisti che non hanno mai usato l'ossigeno supplementare:
Messner, Loretan, Oiarzabal, Iņurrategi e Viesturs.
Gli "inseguitori": in tutto 27 (7 scomparsi) tra i quali l'italiano Fausto De Stefani e il britannico
Alan Hinkes che, pur sostenendo di aver salito tutte le cime, ufficialmente sono a quota 13.
Ecco i nomi con l'indicazione, tra parentesi, dell'anno dell'ultimo successo.
*13 OTTOMILA* (8 alpinisti):
*Fausto De Stefani* (italiano, 1998),
*Abele Blanc* (italiano, 2001),
*Hans Kammerlander *(italiano, 2001),
*Christian Kuntner* (italiano, 2004, caduto nel 2005 tentando l'Annapurna),
*Alan Hinkes* (britannico, 2005),
*Piotr Pustelnik* (polacco, 2006),
*Norbert Joos* (svizzero, 2006),
*Silvio Mondinelli* (italiano, 2006).
*12 OTTOMILA* (6 alpinisti):
*Félix Iņurrategi* (spagnolo, 2000, caduto nello stesso anno tentando il Gasherbrum II),
*Cering Doje* (tibetano,2004),
*Rena*(tibetano, 2004, scomparso in Pakistan nel 2005),
*Bamba Xaxi* (tibetano, 2004),
*Sergej Bogomolov* (russo, 2006),
*Ivan Vallejo* (ecuadoriano, 2006).
*11 OTTOMILA* (6 alpinisti):
*Vladislav Terzeoul* (ucraino, 2004, caduto sul Makalu dopo aver raggiunto la vetta),
*Jean-Christophe Lafaille* (francese, 2004, caduto nel 2006 tentando il Makalu),
*Ralf Dujmovits* (tedesco, 2006),
*Andrew Lock* (australiano, 2006),
*Veikka Gustafsson* (finlandese, 2006),
*Iņaki Ochoa* (spagnolo, 2006).
*10 OTTOMILA* (7 alpinisti):
*Marcel Ruedi* (svizzero, 1986, caduto sul Makalu dopo aver raggiunto la vetta),
*Victor Grošeli* (sloveno, 1993),
*Benoît Chamoux* (francese, 1995, caduto nello stesso anno tentando il Kangchenjunga),
*Akbu *(tibetano, 2003),
*Denis Urubko* (kazako, 2006),
*Maxut Zhumayev* (kazako, 2006),
*Vassily Pivtsov* (kazako, 2006).
ELENCO  AGGIORNATO al 2009
Il 26 luglio 2009, con il successo sul Gasherbrum I (8068 m, Karakorum), il finlandese Veikka Gustafsson ,
classe 1968, č diventato il diciassettesimo salitore di tutti i 14 Ottomila.
Gustafsson, che č arrivato in cima al GI con il giapponese Kazuya Hiraide, ha tagliato il traguardo
alla maniera di Messner, Loretan,Oiarzabal, Iņurrategi, Viesturs, Mondinelli, Vallejo e Urubko,
riuscendo a toccare tutte le vette senza usare l'ossigeno supplementare.
La “collezione” di Gustafsson,era cominciata nel 1993 sull'Everest all'insegna delle bombole tuttavia,
dopo aver salito il Dhaulagiri (1993), il K2 (1994), il Lhotse e il Makalu (1994), nel 1997
il finlandese č tornato a quota 8848 /by fear means/, ripetendo l'exploit nel 2004 dopo i successi sul
Manaslu e ancora sul Dhaulagiri (1999) e poi sullo Shisha Pangma e sul Nanga Parbat (2001).
Il resto della serie, prima del colpo finale, č arrivato nel 2005 (Cho Oyu e Annapurna),
2006 (Kangchenjunga) e 2008 (Gasherbrum II e Broad Peak con Kazuya Hiraide e Hirotaka Takeuchi).
1° *Reinhold Messner* (collezione completata il 16 ottobre 1986).
2° *Jerzy Kukuczka* (polacco, 18 settembre 1987),
3° *Erhard Loretan* (svizzero, 5 ottobre 1995),
4° *Carlos Carsolio* (messicano, 12 maggio 1996),
5° *Krzysztof Wielicki* (polacco, 1° settembre 1996),
6° *Juanito Oiarzabal* (spagnolo, 29 aprile 1999),
7° *Sergio Martini* (italiano, 19 maggio 2000),
8° *Young-Seok Park* (sudcoreano, 22 luglio 2001),
9° *Hong-Gil Hum* (sudcoreano, 21 settembre 2001),
10° *Alberto Iņurrategi* (spagnolo, 16 maggio 2002),
11° *Wang-Yong Han* (sudcoreano, 15 luglio 2003),
12° *Edmund Viesturs* (statunitense, 12 maggio 2005),
13° *Silvio Mondinelli* (italiano, 12 luglio 2007),
14° *Iván Vallejo* (ecuadoriano, 1° maggio 2008),
15° *Denis Urubko* (kazako, 11 maggio 2009),
16° *Ralf Dujmovits* (tedesco, 20 maggio 2009),
17° *Veikka Gustafsson* (finlandese, 26 luglio 2009).
Ricordiamo che tra gli attuali 12 salitori di 13 Ottomila figurano anche l'italiano Fausto De Stefani
e il britannico Alan Hinkes che, pur sostenendo di aver salito tutte le vette, risultano ufficialmente
“mancanti” rispettivamente del Lhotse e del Cho Oyu.
Interessante notare che ai tibetani Cering Doje, Bianba Zaxi e Luoze - tutti a quota 13 colossi 
dal 12 luglio 2007 (quando, insieme, misero in bacheca il Gasherbrum I) e tutti salitori dell'anticima
(8030 m) del Broad Peak - resta da toccare proprio la cima principale (8047 m) di quest'ultima montagna.