L'8 Maggio 2008 è morto Bruno Detassis a 97 anni nella sua casa di Madonna di Campiglio.
Ci ha lasciato il Re del Brenta, alpinista eccezzionale, grande uomo, amico personale e di tutti gli alpinisti che hanno frequentato il Rifugio Brentei.
Alpinista prudente ci ha lasciato delle bellessime vie logiche sparse in tutto il trentino ed in particolare nel Gruppo del Brenta.
Le sue vie sono a volte tortuose , non forzava mai una linea diretta, se questa comportava una salita artificiale.
Elegante nella arrampicata , esemplare nelle spaccate, colto e intelligente , sempre pronto a dare consigli e nel dare soccorso ad alpinisti in difficoltà.
Mi ricordo che diceva "L'alpinista più bravo è quello che può raccontare quello che ha fatto",
"Meglio perdere un po' di tempo piuttosto che la vita", "Non esiste parete che valga una vita" ,
e tanti altri pensieri che dimostravano una grande saggezza ed arguzia.
Ti ringrazio per gli intrattenimenti che facevi sulla mitica terrazza del Brentei con la tua inseparabile pipa.
Conservo ancora la gigantografia firmata che mi hai inviato dopo la ripetizione della tua via alla Brenta Alta, in occasione del 50° anniversario della sua apertura.
Mi scuso per l'apprensione che ti ho creato quando ho ripetuto la tua via al Crozzon e che ci ha costretto a bivaccare in cima e ricordo ancora la telefonata che ti feci dal Rifugio Pedrotti
alle tredici del giorno seguente per rassicurarti del buon esito e che saremmo arrivati al Brentei di li a poco.
Credo che dove sei ora potrai vigilare ancora meglio sugli alpinisti, e che il tuo sguardo potrà ora spaziare nitido su vette ancora più alte.
Con pianto ti saluto con deferenza e ammirazione:
Sergio Ramella