RELAZIONE  Via Runggaldier  3° Torre

TERZA TORRE DEL SELLA - 2696 m.

La via è molto frequentata e di notevole impegno e offre una roccia buona fino alla cengia a spirale e con qualche tratto friabile nella parte alta.

Come combinazione può essere effettuata abbinando il primo tratto della via Runggaldier ed il secondo tratto della via Vinatzer.

La via si sviluppa in prossimità dello spigolo che delimita a sinistra la parete Ovest.

I chiodi occorrenti ci sono quasi tutti, ma alcuni sono poco sicuri; per una ripetizione è consigliabile portare dei dadi, friend e qualche chiodo.

Via Runggaldier-Senoner - Spigolo Nord-Ovest

Primi salitori:  K. Runggaldier e M. Senoner, estate 1962

Difficoltà:  V e VI / A0 (6a+ in libera)   Coefficiente Difficoltà: 1382   Coefficiente Globale: 1658

(20*3)+(15*2) +(10*5)+(10*3)+(10*6) +(15*3)+(15*5) +(35*3) +(15*0,5)+(20*8) +(80*3) +(15*3)+(20*6) +(20*0,2)+(20*3) +(15*8)+(15*10) +(35*0,2) +(20*0,5)+(20*0,2) = 425m.

Dislivello:  350 m.                             

Sviluppo:   420 m.

Rischio: R4

Tempi:  5 ore circa

 ATTACCO

Raggiungere una cengia obliqua da destra a sinistra alla base della parete Ovest e portarsi appena a destra dello spigolo.

SALITA

1)  Salire diritto puntando verso un caminetto, oltre il quale proseguire in obliquo a destra.  (35 m; IV-, IV)

2)  Obliquare poi a sinistra fino quasi a toccare lo spigolo, traversare a destra e salire in obliquo a destra oltrepassando una piccola cengia (30 m; IV+, V-, IV).

3)  Superare a sinistra uno strapiombo e raggiungere una nicchia gialla, proseguire per un canalino con un iniziale strapiombo, fino ad una cengia con spuntone (30 m; IV, IV+).

4)  Salire il soprastante diedro, traversare a sinistra 3 m. e proseguire diritto fino a una grande clessidra; traversare a destra 10 m. girando uno spigolo (35 m; IV, 1 pass, di A0).

5)  Obliquare a sinistra fino all'altezza dei grandi strapiombi a destra dello spigolo, traversare a sinistra, superare uno strapiombo con fessura e raggiungere a sinistra una sosta sullo spigolo (35 m; III, V).

6-7)  Stando a destra dello spigolo salire diritto per 2 lunghezze fino a raggiungere la cengia a spirale

(80 m; IV).

8)  Dalla cengia a spirale andare a sinistra dello spigolo e salire prima in obliquo a sinistra e poi a destra fino a una cengia che verso destra riporta sullo spigolo (sosta su spuntone) (35 m; IV, V-).

Dalla cengia è possibile salire anche a destra dello spigolo, tenendosi a sinistra di una grande nicchia; V, VI-; roccia friabile (sconsigliabile).

9)  Traversare a destra fino a delle rocce facili, salire diritto fino a un diedro giallo, scalarlo fino al suo termine, sostare alla base di una fessura strapiombante e friabile (40 m; II, IV).

10)  Salire la fessura strapiombante, andare un pò a destra per prendere un'altra fessura che porta alla base di un canale detritico (30 m; V, V+ , A0, A1).

11)  Per il canale raggiungere un piccolo pulpito in comune con la via Jhan (35 m; II).

12)  Come per la via Jhan andare a destra e per placche inclinate salire alla vetta.

(40 m.III-, II)

(ore 4-5 dall'attacco)