2° Torre - Via Demetz-Delago - PARETE OVEST
Primi salitori: M.Demetz, G. Delago 1930
Difficoltà: 3°, 4°, un passo di 5°+ Coefficiente Difficoltà: 452 Coefficiente Globale: 497
(10*0,2)+(10*0)+(10*0,5) +(40*0,3) +(10*0)+(10*0,2)+(10*0,5)+(10*0,2) +(15*2)+(10*0,5) +(30*2) +(20*0,2)+(10*10)+(10*3) +(25*0,5) +(35*3) +(15*0,5)+(20*3) +(15*0,5)+(10*0,2)+(10*0) = 452 335m.
Dislivello: 250 m.
Sviluppo: 300 m.
Rischio: R2
Tempi: ore 4
Materiale: portare dei chiodi per attrezzare le soste e una serie di friends e dadi per aumentare le protezioni.
Itinerario di interesse storico, attualmente poco percorso, merita di essere ripreso per fare un ritorno al passato.
Si può combinare con il diedro sud-ovest, e in ogni caso non è necessario effettuare le ultime tre lunghezze di corda, potendo uscire alla sella tra la Prima e la Seconda Torre.
La roccia è sporca di detriti, i chiodi di passaggio ci sono quasi tutti, mancano quelli di sosta.
ATTACCO
Con sentiero come per Itinerario della Via Gluck-Demetz, 25 minuti dal Passo.
Attaccare dopo 30 m. di facili rocce, all'inizio di uno stretto canale, sulla verticale di uno strapiombo giallo e bianco.
SALITA
Vedere Schizzo.
Dopo la lunghezza più difficile (la sesta) si può uscire dalla via e continuare salendo il diedro Sud-Ovest.