Relazione Cima della Busazza 2894 m. parete sud ovest Via Videsott-Rudatis
Ascensione grandiosa in aperta parete con fessure, canali-camini, canaloni di roccia.
Primi salitori: Domenico Rudatis e Renzo Videsott, 19 agosto 1930
Difficoltà: 3°, 4°, 5°, 10 m di A1 Coefficiente Difficoltà: 862 Coefficiente Globale: 991
(25*0,5) +(20*0,5)+(15*0,7) +(50*0,5)+(50*0,7) +(30*0,7) +(30*0) +(30*0,2) +(5*5)+(205*0,5) +(15*0,5)+(15*0) +(40*0,2)
+(40*0) +(100*0) +(40*0,2) +(15*0,2)+(15*0,5) +(15*0,2)+(15*0,5) +(15*8) +(10*0,3)+(20*0,5) +(20*0,2) +(100*0)+(100*0,2)
+(120*0,5) +(10*2)+(40*0,5) +(50*0) +(15*0,5)+(10*0,5) +(30*0) +(15*0,5) +(20*0,7) +(10*18)+(5*5)+(5*0,7) +(15*0,5)
+(15*0,7) +(15*0,5)+(15*3) =
Dislivello: 880 m.
Sviluppo: 1445 m. , 43 Lunghezze di corda
Rischio: R3
ACCESSO
Dal rifugio Vazzoler, seguendo il sentiero iniziale e poi traversando la Val dei Cantoni, raggiungere
agevolmente la base della parete
(45 minuti).
L’attacco è nel punto più basso della parete, a sinistra di quel piccolo cono di detriti, con mughi
nella sua parte inferiore, a circa 150 m. a sinistra della base del grande camino che solca la parete Sud Ovest nel mezzo.
Tutti i posti di fermata sono molto buoni. La roccia è ovunque salda tranne che nella parte superiore del canalone.
SALITA
1) 25m; (3°). Dalla sommità del cono detritico salire prima in obliquo verso sinistra e poi in verticale.
2) 35m; (3° passaggi di 3°+). Salire su parete fino a raggiungere una cengia erbosa.
3-4-5) 100 m. (3°, passaggi di 3°+). Salire su parete, obliquando leggermente verso destra, fino alla cima di uno sperone.
6) 30m; (3°+). Salire in verticale sulla parete a sinistra del grande camino e raggiungere una cengia detritica.
7) 30m (1°). Traversare in orizzontale a sinistra fino a un canale, in cui si entra.
8) 30m (2°, 3°). Uscire dal canale verso sinistra, aggirare uno spigolo e, con salita obliqua a
sinistra, raggiungere il lungo camino, visibile dal basso, che sale in obliquo da destra verso sinistra.
9-10-11-12-13-14-15) Scalare tutto il camino con 7 lunghezze di corda di 30 m ciascuna. (3°, con 3 m di 4°+ nella 12) LC).
16) 30m (3°, 0°, 2°). Saliti 2 m, aggirare con una esposta traversata a sinistra una costola (3°)
Continuare a traversare su una cengia all’interno di una grande svasatura (15 m; 0°).
Salire un camino (10 m; 2°) e raggiungere la zona gradinata e detritica che limita superiormente il primo terzo della parete.
17) 40m (2°). In alto, a destra, sono visibili due camini situati a destra del grande strapiombo giallo della parete.
Salire su gradoni detritici in direzione del camino di destra.
18) 100 m. (0°). Proseguire su zona detritica, obliquando a sinistra, fino alla base del suddetto camino.
19) 40m. (2°). Scalare il camino e raggiungere una grande cengia senza detriti.
20) 40m. (0°). Percorrere la cengia verso destra, in leggera discesa, fino alla base del grande canalone che
caratterizza la parte mediana della parete.
21) 30m. (2°, passaggi di 3°). Rimontare il canalone.
22) 30m (2°, passaggi di 3°). Continuare per il canalone.
Alla fine di questa LC ha inizio la variante della “ finestra “.
23) 30m (2°, passaggi di 3°). Continuare a salire per il canalone fino a un posto di fermata, 15 m sotto un masso incastrato.
Sopra il masso il canalone è chiuso da uno strapiombo.
24) 17m (4°, 5°, 5°-, 3°). Traversare in orizzontale a sinistra sulla parete sinistra del canalone (2 m; 4°) e proseguire in verticale
seguendo un piccolo diedro; prima verticale (10 m; 5°) e poi un pò inclinato (3 m; 5°-).
Dalla fine del piccolo diedro traversare a destra (2m; 3°) e arrivare sopra il masso incastrato.
25) 30m (2°+, 3°, 4°). Ritornare a sinistra, alla fine del diedro e traversare a sinistra su una cornice (10 m; 2°+) fino al suo termine.
Con traversata esposta, verso sinistra, aggirare un pilastro alto 1,5 m (2 m; 3°), salire su parete in obliquo leggermente
verso sinistra fino ad un chiodo (6 m; 3°, un passaggio di 4°) e proseguire nella stessa direzione fino ad un ampio terrazzino
(10 m; 3°+, 2 passaggi di 4°): Sosta ottima, chiodi.
26) 20m (2°). Salire in obliquo verso destra (2 m; 2°) e poi traversare a destra su una cornice (18 m; 2°) fino a rientrare nel fondo del canalone, normalmente innevato.
27-28-29-30-31-32-33-34) (1°, 2°, passaggi di 3°).
Salire per il canalone con 8 lunghezze di corda di circa 40 m ciascuna.
Nei primi 100 m si trova normalmente neve.
La roccia è friabile. Raggiungere una forcella che separa un contrafforte dalla parete della Cima della Busazza.
35) 50m (1°, 4°-, 3°, 3°+). Dalla forcella salire 1 m e traversare a sinistra (5 m; 1°) fino alla base di un camino formato da una grossa lama di roccia gialla e dalla parete.
Scalare il camino fino al suo termine (inizialmente 5 m di 4°-; poi 3°, 3°+; roccia salda).
36) 50m (0°, due passaggi 1°). Traversare sulla cengia verso sinistra. Sosta alla base di un caminetto.
37) 22m (4°-, 3°). Scalare il caminetto (5 m; 4°-) e, con salita obliqua verso destra (3°), raggiungere
una terrazza detritica alla base del camino terminale.
38) 30m (0°). Salire sulla terrazza detritica fino alla base del camino terminale
39) 15m (3°, 4°+, 3°). Salire prima su parete (5 m; 3°) e poi in una strozzatura (2 m; 4°+).
Entrare nel camino e rimontarlo fino ad un punto di sosta (8 m; 3°).
40) 20m (3°, 3°+). Proseguire nel camino.
41) 17m (A1, 4°+, 3°+). Salire prima sulla parete strapiombante sinistra del camino (10 m; A1).
Alla fine dello strapiombo, dove la parete si inclina, traversare verso destra (4 m; 4°+) fino al fondo del camino.
Continua a salire fino ad un terrazzino (3 m; 3°+).
42) 30m (2°, 3°, un passaggio di 3°+). Salire il camino che diventa un colatoio.
43) 30m (3°, 4°). Continuare a salire per il colatoio e raggiungere una forcella della cresta Sud-Est, a sinistra di una torretta.
DISCESA
Dalla forcella della cresta Sud-Est scendere su gradoni detritici.
Dopo 50 m. scendere per un caminetto di 2 m (2°) e proseguire su un ghiaione fino a raggiungere una traccia di sentiero.
Seguire il sentiero verso Nord.
Deviare poi verso destra e scendere nel Van delle Sasse e, seguendo il sentiero, raggiungere il rifugio Vazzoler.