Sass Pordoi  Via "4 giorni una estate"
Primi salitori:  F. Lasagni & L. Nadali,19/8/03
Difficoltà:  7a (6c Obbligatorio)     Coefficiente Difficoltà: 9672    Coefficiente Globale: 12090
(40*19) +(40*21) +(30*20) +(105*20) +(50*22) +(55*20) +(50*8) +(50*20) +(25*10) +(40*23) +(30*20) +(10*0,2) = 9672
Lunghezza:  600 m.
Rischio: R5
Tempi:  circa 9 ore
Materiale:  portare dei cordini kevlar per le clessidre e un mix di piccoli friends (Camalot 0,2- 0,3 -0,5)
Una grande via sulla parete Ovest del Sass Pordoi a sinistra della via Abram.
La via ha una direttiva diretta ed esposta su roccia eccellente.
La via ha richiesto 4 giorni per attrezzarla, una difficoltà di 6b / 6b+ obbligatoria, con 2 passaggi di 6c+ e 7a.
Gli spit sono da 10 mm. e sono distanti 6-8 metri, e sono necessari friends e cordini per ulteriori protezioni.
ACCESSO
Da Canazei prendere la strada che porta al Passo Sella, subiti dopo aver curvato a sinistra parcheggiare a Pian Schiavanes.
Prendere il sentiero N.° 647 per Piz Boè e Val Lasties che sale direttamente alla base del Sass Pordoi.
Dopo circa 30 minuti si arriva alla base della Via Fedele, proseguire a sinistra fino a quando la parete diventa nera.
Prima della cascata che cade dal Pordoi, al suo lato destro si trova l'attacco (ometto e spit visibile).
DISCESA
Se si percorre l'intera via, raggiungere la cima del Sass Pordoi e prendere la funivia o il sentiero che riporta al Passo Pordoi.
Se si decide di uscire al cengione mediano, percorrerlo a destra fino alla fine della cengia, poi andare ad incrociare il sentiero che scende al passo.
COMMENTI
Stupenda via, lunga, e tutti i tiri sono belli, di resistenza e continuità.
La roccia è super su tutto il percorso a parte qualche piccolo tratto.
Nel tiro di 6c+ (obbligatorio), ci possono essere dei tratti bagnati.
Nel 11° tiro di 7a la chiodatura è parecchio distanziata.
(Esempio sul 4° tiro di 6b di 55 m ci sono 6 spit) e non si riesce tanto a proteggersi con protezioni veloci.
Usare dei friend piccolissimi da mettere in qualche fessura.
Sass Pordoi  via "Il canto del Magnificat"
Via lunga e difficile aperta da Nicola Tondini e Robertino Parolari nel 2002, poi salita integralmente nel 2006.
Con difficoltà fino al 7b la rendono una via assolutamente da non sottovalutare.
Tutte le soste (eccetto la 7, con 3 clessidre) sono attrezzate con almeno un fix. 
Primi salitori:  Nicola Tondini e Robertino Parolari,2/08/2002,13-27/08/2003,14/10/2003
Prima salita integrale: 11/10/2006
Difficoltà:  8+ / 9- (7b), R3, III; EX- (tecnica, chiodatura, ambiente; complessiva)
Versante:  Ovest
Lunghezza Dislivello:  900 m., 22 lunghezze di corda 
Materiale:  TCU, freends (fino al 3 camelot, meglio raddoppiare l'1 e il 2), tricam, una decina di kevlar, 2 corde da 60 m.
ACCESSO
Da Pian de Sciaveneis, prendere il sentiero che attraverso la Val Lasties sale al rif. Boè.
Quando il sentiero arriva a costeggiare la parete Ovest del Sass Pordoi abbandonarlo e in pochi metri si è
all'attacco della via (punto più basso della parete). 
DISCESA
A piedi dalla cima oppure in doppia fino alla grande cengia, quindi a piedi verso il Passo Pordoi: 
dalla cengia la discesa in doppia risulta difficoltosa. 
Fonte:  wwww.planetmountain.com