RELAZIONI PILASTRO STENICO e CAMPANILE DOPPIO
PILASTRO STENICO e CAMPANILE DOPPIO
PILASTRO MARINO STENICO
È il pilastro situato appena a sinistra del Campanile Doppio e che, come quest'ultimo, sul lato occidentale presenta un modestissimo versante di sfasciumi.
Verso Est, invece, la sua alta parete che inizia anch'essa dalla gran cengia, è facilmente riconoscibile per il colore giallo e per la forma a lama di coltello.
Il pilastro è stato dedicato dai primi salitori al grande accademico del CAI Marino Stenico, maestro di Furlani.
Via "Linea logica" - Parete EST
Primi salitori: I. Rabanser e M. Furlani, giugno 1992
Difficoltà: V+
Coefficiente Difficoltà: 6006 Coefficiente Globale: 7207(80*3) +(40*16) +(40*14) +(40*5) +(40*14) +(100*0,7)+(100*3) +(40*5) +(40*6) +(40*8) +(40*10) +(40*5) +(40*10) +(40*8) +(30*14) +(40*10) +(40*5) +(80*0,2) +(40*5) +(40*3) = 6006 990m.
Dislivello e Sviluppo: 1000 m. circa
Rischio: R4
Tempi: 10 ore
Bellissima via su ottima roccia, in ambiente grandioso e selvaggio, su una delle strutture più continue (ma non estreme) del Sassolungo.
ATTACCO
Vedi l'itinerario precedente, solo più a destra.
Un chiodo con cordino blu caratterizza il punto esatto di attacco.
DISCESA
Facile verso Ovest incrociando di lì a poco il sentiero (ometti) di discesa della via normale dello Spallone .
CAMPANILE DOPPIO - 3092 m
Si trova appena a nord della Sella dello Spallone, che separa lo Spallone medesimo dal corpo principale del Sassolungo.
Praticamente indefinito ad ovest, da dove appare come un insignificante risalto della cresta sommitale, ad est prospetta invece un'alta parete che ha inizio dalla gran cengia.
Nel centro la parete è solcata da un grande camino salito da H. Steinkoetter e C. Barbier il 2 novembre 1969.
Via "Fiore all'occhiello" - Parete NE
Primi salitori: M. Furlani, G. Giovannini e E Bertoni, luglio 1992
Difficoltà: V+ con un tiro di VI+ / A1
Coefficiente Difficoltà: 6200 Coefficiente Globale: 7440
(40*6) +(40*2) +(40*8) +(80*5) +(40*19) +(100*0,5)+(100*0,7) +(80*3) +(80*10) +(40*2) +(40*8) +(40*10) +(80*5) +(40*10) +(40*5) +(80*8) +(80*10) =
Dislivello e Sviluppo: 1100 m. circa
Rischio: R4
Tempi: 10-12 ore
Splendida via che supera con percorso diretto e logico la grande parete nord-orientale a sinistra del camino Steinkoetter.
In basso supera sulla sinistra la grande fascia strapiombante detta "barriera corallina" al cui termine è possibile uscire a sinistra lungo la via Lorenz-Wagner per la gran cengia.
La roccia è ovunque ottima.
ATTACCO
Dal rifugio Passo Sella percorrere il sentiero per il rifugio Comici per tutta la Città dei Sassi, fino ad attraversare la pista dello skilift che maggiormente si avvicina alla parete.
Superato uno steccato con capitello in legno, scendere per la stradina fin dove diventa pianeggiante e qui, seguendo il letto di un torrente asciutto, prima, e per prati, poi, raggiungere il piede delle rocce.
L'attacco è situato nel punto più basso della parete presso una nicchia col fondo erboso.
Una clessidra con cordino caratterizza il punto d'attacco (ore 0.45).
DISCESA
Scendere verso Ovest fino alla forcella che separa il campanile dal resto del monte (facile).
Da qui salire per 100 m. di rocce facili fino alla cresta principale, appena sopra la Sella dello Spallone del Sassolungo.
Trovati gli ometti della via comune scendere lungo essi come all'itinerario precedente.