Gruppo del Catinaccio   RODA DI VAEL   2806 m.   

RODA DI VAEL  -  2806 m.  -  Parete EST -  VIA Diretta RIZZI

La Roda di Vael deve la sua fama alla sua bellissima parete rossa (Ovest).

Il suo versante opposto, quello orientale, pur essendo meno appariscente, mantiene la caratteristica forma triangolare, ma un pò meno strapiombante e con roccia di migliore qualità.

E' una delle più belle salite di media difficoltà del gruppo, con arrampicata tecnica su roccia prevalentemente molto buona.

La via sale al centro della parete.

Primi salitori:  G. Rizzi, R. Finker e F. Pederiva, 13 agosto 1947

Difficoltà:   IV, IV+ con un tiro di V,V+     Coefficiente Difficoltà:  1955  Coefficiente Globale: 2147

(40*0,5) +(85*5) +(50*10) +(120*5) +(50*3) +(50*5) +(50*0,2) = 1955  435m.

Sviluppo:  420 m.

Rischio: R2

Materiale:  la via è attrezzata con chiodi normali e con soste attrezzate, portare 2 corde da 50 m, qualche friend.

Elegante e divertente arrampicata che sale al centro della parete est. La roccia è quasi sempre ottima.

La chiodatura della via è stata rivista recentemente.

ATTACCO

Da Carezza con la seggiovia del rifugio Paolina, poi per sentiero pianeggiante fino al rifugio Roda di Vael.

Da qui seguire il sentiero per la ferrata della Roda di Vael  fino sotto la parete.

L'attacco è a sinistra del grande strapiombo ad arco al centro della parete.

(40 minuti)

DISCESA

Dalla cima scendere verso Sud raggiungendo la gola tra la Roda di Vael e la Roda del Diavolo lungo il sentiero e la ferrata, rientrando al rifugio.

Scendere per salti rocciosi e ghiaie (qualche tratto attrezzato) fino al Rifugio Roda di Vael
(45 minuti, soluzione consigliabile in caso di maltempo).

Oppure lungo la facile e attrezzata Cresta Nord fino al Passo del Vaiolon e al Rifugio Paolina (1 ora). 

RODA di VAEL - Parete EST - Via PLANK (Battisti)

 

Primo salitore:  G. Plank, solo, nel 1912

 

Varianti:  Battisti-Colli 1992

 

Difficoltà:  AD+ , D- senza varianti; con le varianti: D con un passaggio di 5°

Dislivello:  350 m

Tempi:  all'attacco in 30 minuti; salita in ore 3,00 (originale) e 3,30 (con varianti)

Ritorno al rif. Roda di Vaèl (1 ora).

Materiale:  qualche chiodo per migliorare le soste; utili gli stopper.

Una via dimenticata sulla parete Est,  non eccezionale, alterna qualche lunghezza bella (2a, 4a, 5a)  ad altre mediocri, con le varianti "Battisti-Colli".

Lla roccia è buona o accettabile.

 Dal rif. Roda di Vaèl (m 2283) per il sent. delle Cigolade, oltrepassare la verticale calata dalla vetta; per erba e ghiaie all'attacco.