RELAZIONE  Via Castiglioni-Tutino  Croda dei Toni

CRODA dei TONI Spigolo Sud-Est -  Via Castiglioni-Tutino

Primi salitori:   E. Castiglioni e S. Tutino, 31 Agosto 1942

Dislivello:  650 m.

Difficoltà:  3° / 4°

Tempi:  ore 4

SALITA

Attacco dal punto più basso delle rocce, all'inizio della gola nevosa che divide la Cima Nord della Croda dei Toni dalla Piccola Croda dei Toni.

Lo spigolo inizia quasi verticale e con roccia bianca ricca di appigli.

Lo si rimonta sul filo o nella prossimità per circa 100 m. e sotto una parete nera si obliqua a destra per una specie di rampa fino ad uno stretto camino verticale che riporta sullo spigolo su un largo spallone detritico (ometti).

Il successivo salto giallastro, che forma un torrione, viene evitato traversando a destra in un canale terroso (o nevoso) dietro al torrione.

Lo si risale, si superano due blocchi incastrati e si continua per uno stretto camino che porta sulle rocce gradinate della parete Est.

Anzichè spostarsi verso il centro della parete, tenersi ancora a sinistra vicini allo spigolo o sullo stesso spigolo, salendo senza via obbligata per facili pareti e caminetti fin sotto il grande torrione giallo terminale.  

Si obliqua allora a destra, tenendosi ai piedi delle rocce gialle e superando qualche parete verticale (ottima roccia), fino alla sinistra delle due conche superiori della parete Est.

Qui ci si ricongiunge alla Variante Bollert-Herr, e superando due fasce di parete verticale (la prima per uno stretto caminetto a destra, la seconda direttamente in mezzo), si raggiunge la gran cengia superiore e la cima.

DISCESA

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