RELAZIONI Vie : Spiderman - Excusez moi - Super Tegolina - Gente di Mare - ZOE - DIBONA
LASTONI di FORMIN m 2585
Parete Nord-Ovest Vie “Spiderman” e “Excusez Moi”
Via Spiderman, Lastoni di Formin, Pilastro di sinistra
Itinerario aperto, nel luglio 2002, dallo Scoiattolo Massimo "Mox" Da Pozzo insieme al collega del soccorso alpino della GDF di Cortina Danilo Serafini.
La via sale sul pilastro a sinistra di "Super Tegolina", e fa coppia con "Excusez moi... la va de qua?", l'altro itinerario dell'agosto 2002 aperto alla sua destra sempre da Massimo Da Pozzo con Bruno Sartorelli.
Lo stile è quello di sempre: tiri lunghi protezioni giuste, mai abbondanti.
Si arrampica da spit a spit senza avere la possibilità di azzerare.
La via non è estrema, ma richiede un buon livello.
La roccia è buona e l'ambiente molto bello.
Primi salitori: Massimo Da Pozzo, Danilo Serafini, 07/2002
Difficoltà: max 7b+ (OBBLIGATORIO 6c+ )
Versante: Nord-Ovest
Lunghezza Dislivello: 350 m.
Materiale: utili friend di misure medie e piccole; 2 corde da 55 o meglio da 60 metri e una decina di rinvii.
ACCESSO
Pochi tornanti sotto il Passo Giau in direzione di Cortina, lasciare l'auto e imboccare il sentiero segnato N° 436 per Forcella Giau.
Superato il limite del bosco, quando il sentiero diventa ripido, deviare per tracce verso sinistra attraversando una zona di blocchi e arrivando ai ghiaioni.
Attraversare in quota lungo una traccia fin sotto alla parete.
DISCESA
Ci si può calare lungo l'itinerario di salita (due corde minimo da 55 metri).
In alternativa alle doppie è possibile raggiungere Forcella Formin ai piedi della Croda da Lago, quindi per sentiero scendere verso Sud e traversare poi a destra sotto le pareti fino alla Forcella Giau, ricollegandosi al sentiero di accesso.
COMMENTI
Via con tiri molto belli e con chiodatura lontana, in particolare sui tiri sotto il 7b, la difficoltà obbligatoria è un buon 6c+.
La via è più dura di Excusez....
Via Excusez moi... Lastoni di Formin
Aperta nell'agosto 2002 dagli Scoiattoli Massimo Da Pozzo e Bruno Sartorelli, la via ripropone lo stile di "Spiderman", l'altro itinerario di Massimo Da Pozzo e da Danilo Serafini, che corre alla sua sinistra.
Anche per "Excusez moi... la va de qua?" vale il discorso: tiri lunghi e protezioni calibrate che non permettono di azzerare e una difficoltà complessiva che necessita un buon livello tecnico.
Primi salitori: Massimo Da Pozzo, Bruno Sartorelli, Agosto 2002
Difficoltà: max 7b (OBBLIGATORIO 6c+ / 7a) Coefficiente Difficoltà: 5210 Coefficiente Globale: 6512
(55*20) +(30*21) +(30*0,5) +(45*21) +(40*21) +(50*21) +(30*21) = 5210 280m.
Versante: Ovest
Sviluppo: 280 m.
Rischio: R5
Materiale: utili friend di misure medie e piccole; 2 corde da 55 o meglio 60 metri e una decina di rinvii.
ACCESSO
Pochi tornanti sotto il Passo Giau in direzione di Cortina, lasciare l'auto e imboccare il sentiero segnato N° 436 per Forcella Giau.
Superato il limite del bosco, quando il sentiero diventa ripido, deviare per tracce verso sinistra attraversando una zona di blocchi e arrivando ai ghiaioni.
Attraversare in quota lungo una piccola traccia fin sotto alla parete.
ITINERARIO
L1: 6c, 55m
L2: 7b, 30m
L3: III, 30m
L4: 7b+, 45m
L5: 6b, 40m
L6: 7a, 50m
L7: 7b, 30m
DISCESA
Ci si può calare lungo l'itinerario di salita (due corde minimo da 55 metri).
Attenzione alla prima calata: è spostata rispetto alla sosta sottostante ed è quindi consigliabile passare i rinvii lungo la discesa.
In alternativa alle doppie è possibile raggiungere forcella Formin ai piedi della Croda da Lago, quindi per sentiero scendere verso Sud e traversare a destra sotto le pareti fino a Forcella Giau, ricollegandosi al sentiero di accesso.
COMMENTI
Per la discesa si può scendere in doppia dalla via "Super Tegolina".
Molto bella su roccia quasi sempre bellissima, tranne che nel penultimo tiro (dato 7a+, ma al massimo 7a)
La chiodatura lontana garantisce emozioni al primo di cordata, soprattutto sul tiro di 6c (passo obbligatorio al penultimo spit a 7-10 metri dal precedente).
FONTE: www.planetmountain.com
LASTONI di FORMIN m 2585
Parete Ovest Vie “Super Tegolina” e “Gente di Mare”
Via Super Tegolina
Itinerario aperto dal basso a spit che sale le placche del grande pilastro centrale della parete ovest.
Salita che si sviluppa su pareti verticali con roccia compatta e difficoltà sostenute, nel tratto superiore l'arrampicata è più semplice, data la minor inclinazione.
Primi salitori: F. Piardi, F. Tremolada 1999
Difficoltà: 7a (OBBLIGATORIO 6b+)
Versante: Ovest
Sviluppo: 350 m.
Materiale: la via è attrezzata, portare comunque un assortimento di nuts e friends
(Camalot n° 1 e 2, Metolius piccoli), chiodatura "lunga" sul terzo tiro.
ACCESSO
Pochi tornanti sotto il Passo Giau in direzione Cortina, lasciare la macchina e imboccare il sentiero segnato n° 436 per Forcella Giau.
Superato il limite del bosco, quando il sentiero diventa ripido deviare per tracce verso sinistra attraversando una zona di blocchi e arrivando ai ghiaioni.
Si attraversa in quota lungo una traccia fin sotto alla parete.
Si sale velocemente fino all'attacco posto a destra di una rampa obliqua, proprio sotto una verticale fessura.
DISCESA
Sull'altopiano sommitale si procede verso le pareti della Croda da Lago per arrivare alla Forcella Rossa.
Da qui per sentiero si scende verso Sud e si traversa a destra sotto le pareti fino a Forcella Giau, ricollegandosi al sentiero di accesso.
E' anche possibile scendere in doppie lungo la via con due corde da 50 m.
COMMENTI
Difficoltà massime nell'ordine del 6b/6c, obbligatorio 6b+.
Tiro chiave di sofferenza il primo, in compenso i 3 tiri successivi sono veramente belli.
Ci vorrebbe qualche spit in più, difficoltà di 6c/7a.
Lastoni di Formin , Gente di Mare
Ad un primo sguardo "Gente di mare" può sembrare la fotocopia di “Super Tegolina”, ma non è così.
Sale l'estrema sinistra del Pilastro Destro (o Nord-Ovest).
"Gente di mare" ha una sua logica ed il suo primo obiettivo è salire, con tre belle lunghezze, la guglia staccata dalla parete.
Bella anche la calata in corda doppia di 37 m. nel vuoto per scendere nella forcella tra la guglia e pilastro.
La via prosegue poi verticalmente a pochi metri dallo spigolo aggirando prima a destra poi a sinistra gli evidenti tetti e salendo direttamente per via obbligata gli strapiombi finali.
Pur avendo difficoltà molto simili a "Super Tegolina", la via richiede maggiore impegno sia per la interpretazione dei tratti chiave che per la obbligatorietà dei passaggi, e una chiodatura più lunga.
Consigliabile qualche friend medio/piccolo per le ultime lunghezze più facili e meno protette, la via richiede una buona padronanza del 6c .
Via bellissima, roccia super (anche se in alcuni tratti va prestata attenzione).
Primi salitori: Marco Sterni & Mauro Florit 14-15/07/05 e 06/08/05
Difficoltà: 7a (OBBLIGATORIO 6c) Coefficiente Difficoltà: 6455 Coefficiente Globale: 8068
(45*19) +(40*20) +(55*20) +(37*0) +(45*19) +(35*21) +(35*18) +(30*16) +(30*10) +(35*20) = 6455 350m.
Versante: Ovest
Sviluppo: 350 m.
Rischio: R5
Materiale: 2 corde da 55m, 10 rinvii, qualche friend medio / piccolo.
ACCESSO GENERALE
Come per l’ itinerario precedente.
ACCESSO
Come per l’itinerario precedente.
L'attacco si trova a circa 50 m a sinistra di “Super Tegolina”, risalire il facile canale posto sotto la verticale del pilastro staccato.
ITINERARIO
L1: 6b, 9 spit, 45m
L2: 6b/c, 8 spit, 40m
L3: 6c, 8 spit, 55m
L4: calata in corda doppia, 37m
L5: 6b, 6 spit, 45m
L6: 7a, 7 spit, 35m
L7: 6a, 5 spit, 35m
L8: 5c, 4 spits, 30m
L9: 5a, 2 spit, 30m
L10: 6b/c, 5 spit, 35m
DISCESA
1- A piedi, dall' altopiano sommitale procedere verso le pareti della Croda da Lago per arrivare alla Forcella Rossa.
Da qui con sentiero scendere verso Sud e traversare a destra sotto le pareti fino a Forcella Giau, ricollegandosi al sentiero di accesso.
2- In doppia sulla vicina Super Tegolina.
3- Lungo l'itinerario di salita fino alla Forcella (6 doppie, 3 se con corde da 60 m.), poi con ancora 2 doppie nel canale accanto alla guglia , la prima da 60 m. e la seconda da 30 m. (fix con moschettone).
LASTONI di FORMIN m 2585 - Parete Nord-Ovest
Via "Zoe" Lastoni di Formin
Primi salitori: Massimo Da Pozzo, B. Sartorelli, Ivan Romanin, D. Serafini,estate 2008
Difficoltà: 7b (OBBLIGATORIO 7a) Coefficiente Difficoltà: 5752 Coefficiente Globale: 7190
(35*19) +(50*21) +(35*19) +(15*0,5) +(35*21) +(40*21) +(50*19) +(40*21) = 5752 320m.
Versante: Nord-Ovest
Sviluppo: 320 m.
Rischio: R5
Materiale: la via è completamente attrezzata a spit, ma un paio di friends di misura media possono essere utili.
Gli otto lunghi tiri necessari per raggiungere la cima si sviluppano su una roccia molto solida, e nei tiri più duri è la continuità delle difficoltà a fare il grado.
La via è stata dedicata da Massimo alla figlia Zoe, ed inizia pochi metri a destra della via Spiderman.
1° tiro: 6b - 35m
2° tiro: 7b - 50m
3° tiro: 6b - 35m
4° tiro: III - 15m
5° tiro: 7b - 35m
6° tiro: 7a - 40m
7° tiro: 6b - 50m
8° tiro: 7a - 40m
DISCESA
Ci si può calare lungo l'itinerario di salita.
In alternativa alle doppie è possibile raggiungere Forcella Formin ai piedi della Croda da Lago, quindi per sentiero scendere verso Sud e traversare a destra sotto le pareti fino a Forcella Giau, ricollegandosi al sentiero di accesso.
FONTE: www.planetmountain.com
LASTONI di FORMIN m 2585
Parete SUD Via “Love my Dogs” (Dibona)
Primi salitori: Mario Dibona e Gretchen Alexander, 2005
Difficoltà: 7a (OBBLIGATORIO 6b+/6c) Coefficiente Difficoltà: 5007 Coefficiente Globale: 5758
(32*14) +(30*20) +(30*19) +(33*18) +(32*19) +(48*18) +(35*21) +(22*14) +(20*14) = 5007 280m.
Versante: Sud
Sviluppo: 280 m.
Rischio: R3
Materiale: normale dotazione alpinistica, 15 rinvii e corda da 60 m.
La via “Love my dogs” è protetta a spit, percorre al centro la parete dello Spiz de Mondeval con difficoltà massima di 7a, e con una difficoltà obbligatoria di 6b+, per uno sviluppo di circa 300 m.
ACCESSO GENERALE
Raggiungere Cortina, poi seguire per il Passo Giau.
ACCESSO
Lasciare la macchina a circa 200 metri dal Passo Giau (versante Cortina) in uno spiazzo sulla sinistra della strada.
Seguire il sentiero che porta alla Forcella Giau (30 minuti).
Dalla forcella portarsi al centro della parete (sulla sinistra) fino a un grosso ometto e alla scritta "Love my dogs" posta alla base della via (10 minuti dalla forcella).
ITINERARIO
1° tiro: 5b 32m placca
2° tiro: 6c+ 30m tecnica e bellissima placca gialla leggermente strapiombante
3° tiro: 6c 30m placca grigia con strapiombino
4° tiro: 6a 33m placca divertente
5° tiro: 6b 32m bella placca verticale
6° tiro: 6a+ 48m entusiasmante diedro con placca verticale finale
7° tiro: 6c+/7a 35m placca con tettino e fessura verticale
8° tiro: 5b 22m placca con strapiombino finale
9° tiro: 5b 20m fessura-diedro verticale e uscita.
DISCESA
Scendere verso Nord per circa 5 minuti lungo il sentiero che porta all'evidente spaccatura sulla destra che segna un canale ripido (e molto friabile).
Da subito si intravede la prima calata dentro l'imbocco del canalino (soste sulla destra al riparo di eventuali cadute sassi).
Con 3 calate da 30 m. ciascuna si arriva alla base della parete, a piedi ci vogliono 2 ore.
COMMENTI
Bellissima via su roccia generalmente solida, divertente e ben chiodata.
Nel sesto tiro servono un paio di friend medio-grandi, per il resto bastano i rinvii.
Il canale di discesa è comodo se non si hanno cordate che seguono, altrimenti è preferibile il rientro a piedi.
Il tiro più bello è il 2°, con arrampicata molto divertente e continua.
Il tiro di 6c+/7a in realtà è solo un passo (per andare a prendere l'ormai famoso buchetto di sinistra e poi alzarsi per rinviare), ma comunque divertente.
FONTE: www.planetmountain.com