LASTONI di FORMIN 2585 m.
Pilastro Nord-occidentale
Parete Nord-Ovest Via “ BUZZI ”
I Lastoni di Formin dalla strada secondaria per il Passo Giau appaiono con due pilastri paralleli, la via si sviluppa sul pilastro di sinistra.
Il sentiero non è sempre evidente e la scalata, tecnicamente molto bella ed impegnativa, diventa nella parte alta sempre più difficile, ed anche la roccia diventa meno lavorata.
Poco attrezzata (si trovano chiodi alle soste e pochi nei passaggi più impegnativi).
L'itinerario si sviluppa nella prima parte lungo una successione di diedri a destra dello spigolo. La parte superiore più aerea e impegnativa, si sposta a sinistra dello spigolo e nel finale ancora a destra fino in vetta,
difficile l'ultimo tiro e un passaggio esposto dopo i due terzi della parete.
Primi Salitori:
G. Buzzi, G. Calzi, R. Pirolo e N. Zeper, 14-9-1974.Difficoltà:
mediamente 6° (VI+ un tratto), in prevalenza V costanteCoefficiente Difficoltà: 3337 Coefficiente Globale: 3837
(35*3) +(30*8) +(50*3) +(50*8) +(10*0,2) +(75*8) +(40*14) +(25*6) +(30*16) +(25*18) +(25*8) = 3337 395m.
Versante: Ovest
Sviluppo: 395 m, 12 lunghezze di corda
Dislivello:
circa 320 m.Rischio: R3
Materiale: assortimento di friends anche delle misure grandi (1-2-3 Camalot), cordini, martello e qualche chiodo
Tempi: 5 - 6 ore
Le lunghezze sono attrezzate con chiodi alle soste e protezioni intermedie solo nei tiri più difficili, utile un minimo assortimento di chiodi.
ACCESSO GENERALE
Il Passo Giau si raggiunge facilmente da Cortina d'Ampezzo, soluzione ideale per chi proviene dalla autostrada A27.
Oppure può essere raggiunto dal versante opposto, salendo da Caprile, per chi proviene dall'Agordino.
ACCESSO
Pochi tornanti sotto il Passo Giau in direzione di Cortina, parcheggiare l'auto e imboccare il sentiero segnato N° 436 per Forcella Giau.
Superato il limite del bosco, quando il sentiero diventa ripido deviare per tracce verso sinistra attraversando una zona di blocchi e arrivando ai ghiaioni.
Attraversare in quota sotto le pareti dei Lastoni.
Oppure dalla strada per Cortina - Passo Giau, al chilometro 7,5 parte il sentiero N°. 434 verso Forcella Giau, parcheggiare l’auto.
Seguire per un tratto il sentiero, attraversare poi per prati senza una direzione precisa ed infine, per detriti, direttamente al pilastro
( 45 min.)
Superata la conoide che scende dal pilastro centrale continuare arrivando in breve alla base del pilastro ovest.
ATTACCO
A destra dello spigolo del pilastro su un avancorpo ripido che si estende fino alla zona detritica, nel punto più basso poco a destra dello spigolo salire delle rocce facili con erba in direzione di un diedro fessura.
Circa 1 ora dal parcheggio.
SALITA
Salire delle fessure e dei diedri a destra dello spigolo del pilastro.
Dopo circa due terzi di parete aggirare lo spigolo su una cengia esposta, poi seguire lo spigolo fino alla cima.
DISCESA
Sull'altopiano sommitale andare verso le pareti della Croda da Lago per arrivare alla Forcella Rossa del Formin (Sud-Est).
Per un sentiero scendere verso Sud, poi verso Ovest, lungo le pareti Sud dei Lastoni e traversare a destra sotto le pareti fino alla Forcella Giau, ricollegandosi al sentiero di accesso (circa 2,5 ore).
E' anche possibile scendere in doppia lungo la via con due corde da 50 m.
COMMENTI
Roccia ottima, i chiodi di passaggio non sono sempre sufficienti, manca l' ultima sosta, la via è poco chiodata (e per niente nella prima parte) (In totale ci sono circa 14 chiodi).
Il tiro chiave è meno difficile del traverso (c'è una sosta a metà su una lama staccata).
Difficoltà sostenute, poco IV tanto V e diverso V+.