RELAZIONI COL BECCHEI Vie THRILLER - LOS ANGELES - Super Ponzio
Via Thriller
Primi salitori: M. Dibona e M. Da Pozzo, 25-26 settembre 1985
Versante: Parete Sud Ovest
Difficoltà: ED; passaggio di 7+ e vari passaggi di 7 (7a)
Coefficiente Difficoltà: 4912 Coefficiente Globale: 5648/5894
(30*18) +(40*19) +(30*18) +(30*18) +(30*18) +(25*0,5) +(25*19) +(10*18)+(10*21) +(25*21) +(30*19) +(40*0,5) = 4912 325m.
Difficoltà obbligatoria: 6b+
Dislivello: 300 metri
Sviluppo: 325m, 11 lunghezze di corda.
Rischio: R3/R4
Materiale: attrezzata abbastanza bene nelle parti impegnative, portare qualche nuts e friends per le zone più facili, 12 rinvii, portare due corde se si vuole scendere a corda doppia.
CENNO GENERALE
E’ uno degli itinerari più interessanti del Col Becchei, sale con grande intuito tra gli strapiombi della parete.
Ha delle difficoltà "da palestra" , ma diventa alpinistico per la lunghezza dell'avvicinamento; la parete si trova infatti in Val di Fanes, nel Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo, nel quale è vietato il transito di ogni mezzo motorizzato.
Le difficoltà sono sostenute e continue, la chiodatura è a spit da 8 mm. misti a chiodi normali abbastanza vicini nei tratti impegnativi, mentre nelle parti più facili occorre integrare con dei nuts o friends.
La via si sviluppa da sinistra a destra su una serie continua di placche, interrotta a metà parete da una cengia (incrocio con la via "Los Angeles '84" e Balbic) e passa in mezzo a due evidenti e pronunciati tetti.
È necessaria pertanto una certa esperienza nell’uso di nuts e friends per migliorare la sicurezza (soprattutto nella fessura dell’ultimo tiro).
ACCESSO
Da Cortina seguire la strada statale N.° 51 verso Dobbiaco.
Dopo le case di Fiames imboccare una stradina sulla sinistra (indicazioni Val di Fanes - Travenanzes).
Lasciare l’auto nel parcheggio all’ingresso del parco e continuare a piedi.
Entrati nel Parco prendere la strada per la Val di Fanes (sentiero N°. 10) e seguirla a lungo fino a quota 1758 m. (sulla destra un ponte sul rio Fanes della vecchia strada).
Seguirla in salita e abbandonarla quando diventa pianeggiante.
Salire per traccia di sentiero verso destra fino a un ghiaione, accedere ad una cengia erbosa con alberi vecchi e percorrerla in traverso verso sinistra.
ATTACCO
Occorre andare oltre la verticale del diedro della via "Los Angeles" e superare un ulteriore salto di roccia aggirandolo sulla sinistra; seguire poi una cengia verso destra fino ad un piccolo albero.
La via parte nel punto più a destra della cengia vicino ad un piccolo larice (spit).
DISCESA
Dalla cima della parete salire per ghiaie ad una insellatura di cresta, a nord della quale un sentiero si abbassa nella valle di Antruiles (Ruoibes).
Se si vuole ripassare all'attacco (sacchi), occorre traversare a sinistra per una cengia erbosa e abbassarsi per pendii sassosi fino ad un grosso pino (cordino e moschettone).
Con 3 calate (2 da 50 m. e 1 da 25 m.) si ritorna alla cengia di attacco.
Se si desidera scendere in Val di Fanes sulla vecchia strada militare, proseguire verso ovest su ghiaie e superare un breve salto roccioso (2°).
NOTE: Il passaggio chiave al terzultimo tiro, che si sviluppa su una placca levigata, è evitabile facendo uso di uno spit che si trova al centro della placca stessa e passando in artificiale.
Col Becchei (2300 m.) - Diedro Sud Ovest - Via Los Angeles
Primi salitori: P. Bellodis, M. Dibona; 24 agosto 1984
Difficoltà: TD+; passaggi di 6°+ (6a)
Coefficiente Difficoltà: 4585 Coefficiente Globale: 5272
(50*10) +(40*19) +(40*18) +(10*0,5) +(40*18) +(40*10) +(40*18) +(40*19) = 4585 310m.
Dislivello: 300 metri
Sviluppo: 310m. , 8 lunghezze di corda
Rischio: R3
Materiale: 8-10 rinvii e qualche friend di misura media e grossa da usare nella fessura di fondo del diedro.
CENNO GENERALE
L' itinerario sale proprio al centro della parete degli Spalti, percorre il fondo del gran diedro fino al termine ed è chiuso dai grandi tetti di metà parete, esce a sinistra e prosegue per placche e fessure verso una nicchia che viene superata direttamente, fa una sosta in comune con le vie Thriller e Balbic, e prosegue tra le due vie per placche e fessure.
Molto bella la prima parte nel caratteristico diedro, non affrontarla subito dopo periodi di pioggia.
ACCESSO
Da Cortina seguire la strada statale N°. 51 verso Dobbiaco. Dopo le case di Fiames imboccare una stradina sulla sinistra (indicazioni Val di Fanes - Travenanzes).
Lasciare l’auto del parcheggio all’ingresso del parco e proseguire a piedi.
ATTACCO
Seguire la strada che poi diventa sterrata e, oltrepassati vari ponti, proseguire seguendo le indicazioni per Fanes.
Dopo una serie di tornanti la strada si raddrizza, seguire il fondo della valle contornata sulla destra dalla parete del Taé e poi dagli Spalti di Col Becchei.
Si incontra allora una piccola deviazione sulla destra con un ponticello che permette di passare sull’altro versante della valle e un labile sentiero (ometto) porta verso le pareti degli Spalti.
Risalire il ghiaione e portarsi in corrispondenza del gran diedro.
DISCESA
Usciti dalla parete traversare verso sinistra fino ad un abete dove iniziano le corde doppie attrezzate (4 da 50 m) che riportano alla base.
NOTA: I passaggi chiave sono al secondo tiro dove alcuni tetti nel diedro obbligano a spostarsi a destra e all'inizio dell'ultimo tiro, all'uscita da una nicchia, molto strapiombante.
Via "SANDRO ZARDINI", detta “Super Ponzio”
Primi salitori: S. Dibona, G. Peretti e G. Salton, estate 1983
Difficoltà: ED; passaggi di 7° (6c)
Difficoltà obbligatoria: 6a Coefficiente Difficoltà: 3247 Coefficiente Globale: 3734/3896
(15*18)+(10*8) +(25*3) +(25*6) +(20*10) +(10*3)+(10*18)+(5*18) +(15*18)+(15*16) +(30*10) +(45*0,5) +(15*8)+(15*10)+(15*3) +(40*5) +(15*5)+(10*10) +(35*10) +(20*10)+(20*5) = 3247 410m.
Versante: Sud Ovest
Dislivello: 300 m.
Sviluppo: 410m. , 13 lunghezze di corda.
Rischio: R3/R4
Materiale: 10-12 rinvii , qualche dado sottile, una serie di friends medio-grandi
Portare due corde se si sceglie di calarsi in doppia.
CENNO GENERALE
E' molto ben attrezzata, meno impegnativa della via "Thriller", presenta però alcuni passaggi difficili e delicati.
E’ uno dei primi itinerari aperti agli Spalti e si svolge ricercando i punti più deboli della parete molto verticale.
La via inizia a destra dei grandi strapiombi gialli alla base della parete, sulla destra del gran diedro della Via "Los Angeles '84', sale a zigzag, evita verso sinistra una fascia strapiombante fino a 2/3 di altezza della placconata grigia, obliqua per placche a sinistra sotto gli strapiombi gialli sommitali, esce sulla cengia erbosa della discesa.
Le soste ed i passaggi più impegnativi sono attrezzati, sono comunque utili un set di nuts e qualche friend piccolo.
ACCESSO
Da Cortina si segue la strada statale n° 51 verso Dobbiaco.
Dopo le case di Fiames imboccare una piccola strada sulla sinistra (indicazioni Val di Fanes - Trevenanzes).
Lasciare l’automobile nel parcheggio all’ingresso del parco e proseguire a piedi.
ATTACCO
Seguire la strada che poi diviene sterrata e, oltrepassati vari ponti, continuare seguendo le indicazioni per Fanes.
Dopo una serie di tornanti la strada si raddrizza, seguendo il fondo della valle sovrastata sulla destra dalla parete del Taé e poi dagli Spalti di Col Becchei.
Si incontra allora una piccola deviazione sulla destra con un ponticello che permette di passare sull’altro versante della valle.
Seguendo tale stradina portarsi verso le pareti degli Spalti.
Una traccia di sentiero (ometti) sale nel bosco verso destra arrivando velocemente sotto le pareti.
Risalito il ghiaione la via attacca a destra di Los Angeles, sulla destra di due grandi tetti nella parte bassa della parete.
COMMENTI
Il passaggio chiave, su cui il secondo di cordata è esposto quanto il primo, si trova all'inizio della caratteristica traversata a sinistra, a metà del sesto tiro; la traversata è caratteristica perchè passa in una levigata insenatura della parete, sotto un tetto.
L'altro passaggio chiave, su una placca verticale e liscia al quinto tiro, è superabile anche in artificiale.
Dalla cengia finale, la via originaria prosegue per altre 2 lunghezze su placca (5°+ e 5°) obliquando a destra e giunge fino in cima alla parete degli Spalti.
Bella e piuttosto impegnativa per la chiodatura scarsa e la difficoltà di individuazione nei tratti in obliquo.
I tiri sotto il 5+ sono sprotetti, specie nella parte alta.
Nel nono tiro ci si protegge bene con i friend medi, mentre nel dodicesimo c'è un tratto di circa 10-15 metri, su roccia eccezionalmente lavorata ma non proteggibile.
DISCESA
Andare verso sinistra per cengia erbosa fino a grosso pino contorto da cui iniziano le calate a corda doppia che riportano alla base della parete.
Proseguendo in discesa verso ovest si raggiunge direttamente la Val di Fanes, senza bisogno di calarsi.