RELAZIONE Via Giancarlo MILAN e GIMMI al TAE'
TAE' (2513 m) - PARETE SUD - VIA "GIANCARLO MILAN"
Primi salitori: S. Dibona, G. Salton, A. Ciampitti, P. Baroldi; luglio 1984.
Difficoltà: TD; passaggio di 7°- Coefficiente Difficoltà: 3160 Coefficiente Globale: 3792
(15*5)+(20*10) +(25*8)+(25*0,5) +(25*6)+(20*5) +(20*16)+(20*14) +(15*10)+(20*18) +(25*0,5) +(10*5)+(25*10) +(10*10)+(10*14)+(5*19) +(10*10)+(5*0,5) +(30*5)+(20*6) +(45*6) +(45*0,5) = 445m.
Dislivello: 380 metri
Sviluppo: 445m. , 12 lunghezze di corda.
Rischio: R4
Materiale: 9-10 rinvii; chiodatura abbastanza buona, portare cordini, nuts, qualche friend per migliorare le soste.
Versante: Sud-Ovest
CENNO GENERALE
La via è abbastanza impegnativa per la ricerca del percorso, sulla formidabile parete Sud-Ovest del Taè e si svolge su delle placche calcaree, che nei tratti meno verticali sono molto lavorate dall' erosione dell'acqua.
La via sale a destra della via “GIMMI” , arriva sotto gli strapiombi terminali che si evitano con un lungo traverso a sinistra.
La chiodatura è sufficiente, buona nel tiro chiave.
Le grandi placche del Taè sono solcate nel mezzo da una esile e regolare fessura obliqua da destra a sinistra; alla base termina con una successione di diedri che costituiscono la prima parte della salita; la via sale poi in verticale per delle placche e giunge su una grande cengia sotto la strapiombante parete terminale.
Obliquando verso sinistra per evitare i tetti più grandi, arrivare su un'altra cengia che porta ancora a sinistra nel fondo del gran diedro dal quale si arriva in cima.
ACCESSO GENERALE
Da Cortina seguire la strada statale N°. 51 verso Dobbiaco.
Dopo le case di Fiames imboccare una piccola strada sulla sinistra (indicazioni Val di Fanes - Travenanzes).
Lasciare l'auto nel parcheggio all'ingresso del parco e proseguire a piedi.
ATTACCO
Abbandonare la strada militare dove attraversa un canale ghiaioso, seguirlo fin sopra i mughi e per una rampa obliqua piegare a destra fino alla base della parete.
Andare alla base di un diedro obliquo a sinistra, vicino ad un albero visibile dal bosco.
SALITA
1) Seguire il diedro, poi traversare verso sinistra fin sotto un tetto (35 m; 4+, 5+).
2) Superare il tetto verso destra e salire per fessure e gradoni (50 m; 5, 3).
3) Salire per diedri e fessure; poi obliquare verso destra fin sotto una placca (45 m; 3+, 4+).
4) Superare le placche sovrastanti, poi salire un diedro, quindi obliquare verso destra per arrivare su un pilastro (45 m; 5-, 4+).
5) Salire a sinistra per un diedro svasato, quindi traversare verso destra, poi superare una placca gialla.
Salire a sinistra per una lama verticale per arrivare sotto un tetto (40 m; 5+, 6-, 5+).
6) Traversare a destra e superare il tetto, quindi per una placca verticale raggiungere un diedro obliquo verso destra fino ad arrivare sotto un altro tetto da superare verso sinistra.
Si arriva alla grande cengia.
(35 m; 5+, 6+)
7) Percorrere verso sinistra la grande cengia e sostare alla base di un pilastro.
(25 m; 2, 3)
8) Salire dei diedri fin sotto un tetto, superarlo e sostare alla base di un altro diedro.
(35 m; 4+, 5+)
9) Salire il diedro verso destra e superare il tetto che lo chiude ( 25 m; 6+, 6-, 7-).
Tiro chiave spesso anche bagnato.
10) Salire a sinistra su una lama staccata e poi traversare ancora a sinistra (15 m; 5+,3).
11) Attraversare la placca verso sinistra fino ad una nicchia-diedro (50 m; 4+, 5-).
12) Superare lo strapiombo del diedro, poi deviare verso destra raggiungendo la cima per dei gradoni (90 m; 5-, 3).
DISCESA
Scendere verso sinistra (Ovest) per pendii e raggiungere la larga insellatura fra il Col Bechei ed il Taè.
Da qui si può scendere nella valle di Antruiles (Ruoibes) oppure abbassarsi verso Sud per ghiaie e gradoni fino a raggiungere l' albero con fettuccia (quello della discesa dagli Spalti di Col Becchei).
Con alcune doppie ritornare in Val di Fanes.
Via GIMMI
Primi salitori: L. Majoni, M. Alberti
Difficoltà: 6° Coefficiente Difficoltà: 3496 Coefficiente Globale: 4020
(20*14)+(20*10) +(20*10)+(20*3) +(10*8) +(40*16) +(20*8)+(20*16) +(40*16) +(20*0,5) +(20*3)+(20*10) +(10*10) +(20*5)+(10*10)+(10*14) +(20*10)+(30*0,2) = 390m.
Versante: Sud
Sviluppo: 390 m
Rischio: R3
Materiale: portare dei nuts e friends.
CENNO GENERALE
La via sale con una linea diretta il lato sinistro della parete del Taè incrociando nella parte finale la via G. Milan.
Arrampicata di placca molto bella su ottima roccia, attrezzata discretamente con chiodi alle soste.
ACCESSO
Raggiunta la base della parte la via attacca a destra di una zona di tetti.
DISCESA
Scendere verso sinistra (Ovest) per ampi pendii fino alla sella tra il Taè e il Col Becchei.
Da qui è possibile tornare verso Sud per ghiaie e traversare poi fino all'albero di discesa del Col Becchei, oppure scendere verso Nord entrando in Val di Antruiles e seguendo il sentiero che permette il rientro.
FONTE: www.planetmountain.com