RELAZIONI COL BECCHEI Via Illusione Ottica - Via OASI - Via BALBIC
VIA “ ILLUSIONE OTTICA”
Primi salitori: M. Da Pozzo, S. Dibona, G. Salton, 1985
Difficoltà: 7b (OBBLIGATORIO 6b) Coefficiente Difficoltà: 4455 Coefficiente Globale: 5346
(40*19) +(30*21) +(35*18) +(40*19) +(30*18) +(35*21) +(40*10) = 4455 250m.
Versante: Sud-Ovest
Lunghezza Dislivello: 250 m
Rischio: R4
Materiale: è attrezzata abbastanza bene nelle zone impegnative, portare però qualche nuts e friends per le zone più facili.
La via sale la parete sul suo lato sinistro.
L'arrampicata è di grande soddisfazione, particolarmente belli i tratti chiave al secondo e quinto tiro di corda.
ACCESSO GENERALE
Da Cortina si segue la strada statale n° 51 verso Dobbiaco. Dopo le case di Fiames imboccare una piccola strada sulla sinistra (indicazioni Val di Fanes - Travenanzes). Lasciare l'auto nel parcheggio all'ingresso del parco e proseguire a piedi.
ACCESSO
Seguire la strada che poi diviene sterrata e, oltrepassati vari ponti, continuare seguendo le indicazioni per Fanes. Dopo una serie di tornanti la strada si raddrizza, seguendo il fondo della valle sovrastata sulla destra dalla parete del Taè e poi dagli Spalti di Col Becchei. Si incontra una piccola deviazione sulla destra con un ponticello che permette di passare sull'altro versante della valle. Seguendo questa stradina portarsi verso le pareti degli Spalti. Una traccia di sentiero (ometti) sale nel bosco verso destra arrivando velocemente sotto le pareti. Risalito il ghiaione attraversare su terreno esposto verso sinistra, per evitare un salto di rocce, al di sopra del quale tornare per cenge verso destra alla base delle vie. Dalla cengia salire ancora qualche metro, in leggera diagonale verso sinistra, fino ad una nicchia dove attacca la via
(chiodo sul bordo dello strapiombo).
Dalla cengia salire ancora qualche metro, in leggera diagonale verso sinistra, fino ad una nicchia dove attacca la via (chiodo sul bordo dello strapiombo).
DISCESA
Si può effettuare in corda doppia lungo la stessa via oppure, una volta usciti dalla parete, traversando verso sinistra fino ad un abete dove iniziano le corde doppie attrezzate (4 da 50 m) che riconducono alla base.
FONTE: www.planetmountain.com
Via “OASI”
Primi salitori: L. Baumgartner e T. Panholzer
Difficoltà: 5+ / 6a Coefficiente Difficoltà: 2267 Coefficiente Globale: 2883
(30*18) +(40*3) +(20*5) +(40*10) +(10*5)+(25*10) +(15*0,5)+(25*5) +(10*10)+(10*3)+(10*0,5) +(40*3) +(40*10) +(40*0,5) = 2267 355m.
Versante: Sud-Ovest
Lunghezza Dislivello: 350 m.
Rischio: R5
Materiale: la chiodatura è scarsa ma è possibile proteggersi con nuts e friends, eventualmente portare martello e chiodi.
E' la meno impegnativa delle vie del Col Becchei, ma è una delle più eleganti.
Oasi è stata aperta da quegli alpinisti austriaci che fra i primi si accorsero della potenzialità e della bellezza del Col Becchei.
ACCESSO GENERALE
Da Cortina seguire la strada statale n° 51 verso Dobbiaco. Dopo le case di Fiames imboccare una piccola strada sulla sinistra (indicazioni Val di Fanes - Trevenanzes). Lasciare l'auto nel parcheggio all'ingresso del parco e proseguire a piedi.
ACCESSO
Seguire la strada che poi diventa sterrata e, oltrepassati vari ponti, continuare seguendo le indicazioni per Fanes. Dopo una serie di tornanti la strada si raddrizza, seguendo il fondo della valle sovrastata sulla destra dalla parete del Taè e poi
dagli Spalti di Col Becchei.
Si incontra poi una piccola deviazione sulla destra con un ponticello che permette di passare sull'altro versante della valle. Seguendo questa stradina portarsi verso le pareti degli Spalti. Una traccia di sentiero (ometti) sale nel bosco verso destra si arriva veloce sotto le pareti. Risalito il ghiaione, l'attacco della via coincide con quello della via “Super Ponzio” di cui percorre i primi due tiri, dalla sosta
del secondo tiro si stacca obliquando a destra.
COMMENTI
Via molto bella da non sottovalutare, anche per la chiodatura quasi inesistente.
Bella nella prima metà, poi la roccia non è più così compatta, specie nel tiro del diedro sotto il tetto con lame instabili.
Soste attrezzate, ma pochi chiodi di passaggio, proteggibile con friends e nuts.
DISCESA
Una volta usciti dalla parete, traversando verso sinistra fino ad un abete dove iniziano le corde doppie attrezzate (4 da 50 m)
che riconducono alla base.
FONTE: www.planetmountain.com
Via "Balbic"
Primi Salitori: L. Majoni e M. Alberti, 1994
Difficoltà: 7b+ Coefficiente Difficoltà: 3775 Coefficiente Globale: 4341
Difficoltà obbligatoria: 7a / A1
(25*21) +(15*21) +(10*18)+(40*21) +(45*20) +(25*19) +(30*18) = 3775 190m.
Versante: Sud Ovest
Lunghezza: 300 m.
Rischio: R3
Materiale: Portare nuts, friends e cordini.
CENNO GENERALE
Itinerario recente attrezzato dal basso con spit e chiodi.
Le maggiori difficoltà sono nella prima parte, dove la via segue un linea tra il grande diedro della Los Angeles e la via Thriller evitando in successione due tetti ben visibili; una volta superata la sosta in comune a queste due vie le difficoltà scendono regalando due belle lunghezze di arrampicata in placca al termine delle quali si ricongiunge alla Via Los Angeles per l'ultimo tiro.
Portare nuts, friends e cordini.
ACCESSO
Da Cortina seguire la strada statale n° 51 verso Dobbiaco.
Dopo le case di Fiames imboccare una piccola strada sulla sinistra (indicazioni Val di Fanes - Trevenanzes).
Lasciare l'auto nel parcheggio all’ingresso del parco e proseguire a piedi.
ATTACCO
Seguire la strada che poi diviene sterrata e, oltrepassati vari ponti, continuare seguendo le indicazioni per Fanes.
Dopo una serie di tornanti la strada si raddrizza, seguendo il fondo della valle sovrastata sulla destra dalla parete del Taé e poi dagli Spalti di Col Becchei.
Si incontra allora una piccola deviazione sulla destra con un ponticello che permette di passare sull’altro versante della valle.
Seguendo questa stradina portarsi verso le pareti degli Spalti.
Una traccia di sentiero sale nel bosco verso destra arrivando velocemente sotto le pareti.
Risalito il ghiaione traversare su terreno esposto verso sinistra, per evitare un salto di rocce, al di sopra del quale si torna per cenge verso destra alla base delle vie.
Thriller parte nel punto più a destra della cengia, subito dopo il diedro della via Teufelstanz, vicino ad un piccolo larice (spit).
Balbic attacca ancora più a destra rispetto alla via Thriller.
DISCESA
Una volta usciti dalla parete, traversando verso sinistra fino ad un abete dove iniziano le corde doppie attrezzate (4 da 50 m) che riconducono alla base.
FONTE: www.planetmountain.com