PUNTA CIVETTA     m. 2920

Vie ANDRICH e ASTE

La denominazione di Punta Civetta è dovuta ai primi salitori.

Sul versante orientale è caratterizzata da un grande sperone che s'inizia poco sotto la vetta e termina di fronte allo Schinàl de Bech, formando con questo la Porta del Masarè.

Sul versante opposto presenta una levigata parete verticale, solcata sulla sinistra da una serie di fessure e sulla destra da un sistema di diedri.

Lungo queste naturali direttive di salita si svolgono due fra le più belle e difficili vie del gruppo Andrich e Aste.

Parete nord ovest   Via ANDRICH-FAE'

Bellissima via in arrampicata libera, molto impegnativa, una classica del gruppo, ripetuta centinaia di volte.

Primi salitori:  Alvise Andrich ed Emani Faè, 23/24-8-1934

Difficoltà:  Zoccolo 3°, passaggi di 4°, Parte superiore 4°, 5°, 5°+, passaggi di 6°, 6°+ e A1

Coefficiente Difficoltà:  5104   Coefficiente Globale: 5869

(150*0,2) +(50*0,2) +(50*0,5) +(25*0,5)+(25*3) +(50*0,5) +(50*0,3) +(30*8) +(25*8) +(5*14) +(20*14)+(10*16) +(5*18)+(5*10)+(5*3) +(20*8) +(25*8)+(5*14)+(5*10) +(20*14)+(10*8)+(10*10) +(15*14)+(15*10) +(10*18)+(20*10)+(5*14) +(15*8) +(10*8)+(10*10)+(10*18)+(10*5) +(20*8)+(15*5) +(10*8)+(10*14) +(20*5) +(15*0,7) +(10*18)+(10*10) +(5*18)+(5*0,5) +(10*5)+(5*3) +(15*8)+(10*6) +(25*3)+(10*8) +(25*3) +(10*0,5) +(10*8)+(5*0,7) +(50*0,5) =  5104   615m.

Dislivello:  800 m. totale

                      Zoccolo:  350 m. , Parte superiore:  450 m.

Sviluppo:  600 m. + 400 m. di zoccolo

Rischio: R3

Tempi:  ore 10-12; (19 dei primi salitori; chiodi usati: 50).

Roccia:  salda, esclusi alcuni tratti nel camino terminale

ACCESSO

A)  Dal rifugio Coldài salire alla forcella di Col Negro di Coldài e proseguire fin sotto lo zoccolo della Punta Civetta.

Risalire il ghiaione e raggiungere l'attacco leggermente a destra della verticale che passa per la cima

(ore 1,15).

B)  Dal rifugio Tissi scendere in Val Civetta e poi salire fin sotto lo zoccolo della Punta Civetta.

ATTACCO

Salire il ghiaione e raggiungere l'attacco (ore 0,45).

L'attacco si trova immediatamente a destra della verticale calata dalla vetta in un facile canalone obliquo verso sinistra da salire per circa 150 m, raggiungendo così la sommità dello zoccolo.

Salire su uno sperone che divide un canalone - colatoio in due rami.

Superato lo sperone entrare nel canalone e risalirlo parte nel fondo, parte ai lati, fino ad un allargamento sotto a delle rocce strapiombanti e friabili (1°, 2°, due passaggi di 3° e uno di 4°).

Per una facile costola rocciosa, sul lato sinistro del canale, si arriva sotto la parete, in vista del punto d'inizio della parte superiore delle via e anche della via Aste.

Salire in obliquo verso destra (15 m; 3°) 1 CF.

Continuare la salita (3°, un passaggio di 4°-; 1 C) fino ad una sosta. 1 CF.

Salire in verticale (7 m; 3°) fino ad un chiodo con anello.

Da qui a sinistra si svolge la via Andrich-Faè, mentre verso destra la via Aste-Susatti.

SALITA

1)  30 m (5°; 2 C, 1 CF).  Salire una placca, presso la fessura, sfruttando il suo bordo. 1 CF.

2)  30 m (5°, un passaggio di 6°-; 2 C, 1 CF).  Seguire la fessura. 1 CF.

3)  30 m (A1, 6°-, 5°-; 3 C, 1 CF).  Superare una strozzatura (A1, 6°-; 1 C) e proseguire per la fessura fino a una sosta (nicchia). 1 CF.

4)  15 m (6°+, 5°+, 4°; 3 C).  Dopo alcuni metri, superare un'altra  strozzatura (6°+; 1 C) e dopo pochi metri più facili superare uno strapiombo (5°; 1 C) entrando (4°; 1 C) in una caverna. Sosta su spuntone.

5)  20 m (5°; 3 C, 1 CF).  Salire verso sinistra. 1 CF.

6)  35 m (5°, un passaggio di 6°- e uno di 5°+; 1 C, 1 CF).

Seguire una fessura (5°), superare una prima strozzatura (6°-; 1 C) ed una seconda (5°+). PF ottimo in una grande nicchia. 1 CF.

7)  40 m (6°-, 5°, 5°+; 4 C, 1 CF). Uscire dalla nicchia a sinistra (3 m; 1 C) e salire (6 m) su roccia friabile con uno strapiombo (6°-; 1 C).

Dopo 5 m. meno difficili riprendere l'arrampicata in fessura (5°, 5°+; 2 C) fino ad un piccolo PF. 1 CF.

8)  30 m (5°+, 6°-; 2 C, 1 CF).  Superare 3 strozzature strapiombanti (5°+, 6°-; 2 C) fino ad un piccolo PF, sotto una fessura gialla. 1 CF.

9)  35 m (5°+, A1, 6°-, 5°+, A1; 8 C, 2 CF).

Salire per la fessura (10 m; 5°+; 2 C), superare uno strapiombo (A1; 3 C) e traversare a sinistra (2 m; 6°-).

Seguire la fessura (15 m; 5°, un passo di A1; 3 C) fino ad una nicchia scomoda. 2 CF.

10)  15 m (5°; 2 C; 2 CF).  Salire su parete (5°; 2 C) fino ad un PF discreto sotto una fessura grigia. 2 CF.

11)  40 m (5°, 5°+, A1, 6°+, 4°+, 4°; 13 C, 2 CF, 1 cuneo).

Per raggiungere la fessura, traversare a sinistra (4 m), salire (3 m) e tornare a destra (5°; 3 C).

Seguire la fessura (10 m; 5°+, A1; 4 C, 1 cuneo).

Proseguire in un diedro obliquo verso sinistra (5 m; A1; 3 C) fino a raggiungere il bordo destro di una placca grigia di 2,5 m.

Raggiungere il chiodo che si trova nel suo limite sinistro (6°+), salire in obliquo a sinistra (3 m), traversare a sinistra (4 m; 4° +) e salire (3 m; 4°; 1 C) fino ad un piccolo PF sotto la gola terminale. 2 CF.

Da qui l'arrampicata cambia caratteristiche e la qualità della roccia peggiora.

12)  35 m (5°, 4°+; 1 C, 1 CF).  Superare una strozzatura strapiombante (10 m; 5°), proseguire alcuni metri più facili e salire in spaccata un tratto verticale (4° +; 1 C) fino ad un comodo PF. 1 CF.

13)  20 m (5°, 6°-).  Vincere senza chiodi (5°) un'altra strozzatura strapiombante (6° -) e raggiungere un PF buono.

(Discreto posto per bivacco).

14)  20 m (4°+; 1 C, 2 CF).  Salire per un camino (4°+; 1 C) fino a un piccolo PF. 2 CF.

15)  15 m (3°+, 4 CF).  Scalare sul lato destro del camino (10 m) fino ad una nicchia (buon posto di bivacco), uscire  a sinistra, salire alcuni metri (3°+) fino ad uno scomodo PF. 4 CF.

16)  20 m (A1, 5°+; 4 C, 2 CF).  Traversare in  obliquo a destra A1; 4 C) e rimontare una fessura verticale di roccia friabile (10 m; 5°) fino ad un piccolo PF, sotto uno strapiombo nero e bagnato. 2 CF.

17)  10 m (A1, 3°; 4 C; 3 CF).  Traversare a sinistra (5 m; A1; 4 C), salire (3 m; 3°) ad uno scomodo PF. 3 CF.

18)  15 m (4°, 4°+; 1 C, 1 CF).  Alzarsi (15 m; 4°) per una fessura strapiombante, (5 m; 4°+; 1 C) fino ad una comoda caverna. 1 CF. (Ottimo e asciutto posto per bivacco).

19)  25 m (5°, 5°-; 2 C, 1 CF).  Uscire a sinistra (5°; 2 C) e riprendere la fessura che si segue (20 m; 5°) fino ad un'altra caverna.

Ottimo PF. 1 CF.

20)  35 m (5°, 4°, 1°; 1 C).  Proseguire per il fondo della caverna fino alla sua fine, uscire, prima traversando verso sinistra (5°; 1 C) e poi salendo in verticale (25 m; 4°) fino ad un canale detritico.

21)  25 m (1°, 4°; 1 CF).  Risalire il canale (8 m; 1°) e continuare a sinistra, su parete (15 m; 4°), fino ad un terrazzo sulla parete sinistra del camino. PF ottimo. 1 CF.

22)  30 m (1°, 3°+, 4°, 5°, 3°; 2 C).  Traversare a destra (1°) per riprendere il fondo del camino, che si sale prima verticalmente

(10 m; 3°) e poi obliquando a sinistra (6 m; 4°; 1 C).

Traversare a sinistra (5 m; 5°; 1 C), salire in verticale (4 m; 3°) e raggiungere la terrazza detritica della forcella che si trova a nord della Punta Civetta.

Da qui si raggiunge facilmente la vetta.

 

Parete nord ovest - Diedro Aste

Questo itinerario supera la serie di diedri che con dirittura perfetta scende fino allo zoccolo e, rispetto a quello di Andrich, rimane sulla destra della parete.

È un'ascensione altrettanto bella e difficile, una lunghezza di corda viene considerata superiore alle maggiori difficoltà della via «Andrich».

I 15-20 ch. che si trovano in parete sono ritenuti sufficienti.

Primi salitori:  Armando Aste e Fausto Susatti, 26-28-7-1954

Difficoltà:  4°, 5°, 5°+, 6°, un passaggio di 6° +

                       Zoccolo:  3° passaggi di 4°.

Coefficiente Difficoltà:  3756   Coefficiente Globale: 4695

(150*0,2) +(50*0,2) +(50*0,5) +(25*0,5)+(25*3) +(50*0,5) +(20*6)+(15*5) +(20*8)+(15*6) +(5*3) +(15*3)+(15*10) +(15*8)+(15*6) +(20*10)+(15*3) +(15*6)+(15*5) +(20*3) +(15*14)+(15*6) +(20*10)+(5*6) +(15*2)+(15*6) +(30*8) +(20*10) +(20*18)+(10*10) +(10*14)+(5*16) +(25*8)+(10*2) +(30*3) +(15*2)+(20*6) +(20*0,7) = 3756  850m.

Dislivello:  800 m. totale

                       Parte superiore:  450 m.  Sviluppo:  580 m. 

                       Zoccolo:  330 m.

Rischio: R5

Tempi:  ore 12 - 14 (ore 27 dei primi salitoli; chiodi usati: 52 C e 30 CF; lasciati 13)

Secondo il giudizio di Renato Gobbato è leggermente superiore, come difficoltà, alla vicina via Andrich - Faè.

Qui viene riportata la relazione di Walter Philipp che, con Ernst Lehnert, ha compiuto la seconda ascensione, il 15-9-1956, in 13 ore.

La via segue il sistema di diedri che scende leggermente a destra della vetta fino allo zoccolo.

La prima parte della via, che si svolge sullo zoccolo, è in comune con la Andrich - Faè.

1)  35 m (5°-, 4°+).  Dal punto in cui la fessura Andrich  va a sinistra salire per una fessura-diedro in direzione di una lavagna giallo-grigia, 40 m più in alto. (1 CF).

2)  35 m (5°-, 5°).  Salire fra neri strapiombi, a sinistra di questa lavagna, fino a una nicchia 35 m più in alto. (1 CF).

3)  38 m (4°-, 5°).  Uscire a sinistra e proseguire in verticale fino a un'altra nicchia. (1 CF; ometto).

4)  5 m (4°).  Salire sullo spigolo di sinistra e entrare in una terza nicchia. PF comodo (1 CF).

5)  30 m (4°, 5°+).  Salire verso destra per un diedro nero fino a una quarta nicchia (circa 10 m; 4°).

Prima traversare a destra (4 m; 4°; 1 C) e poi salire su una liscia placca verso sinistra (5°+), per raggiungere la continuazione del diedro sopra la nicchia.

Abbandonare il diedro dopo pochi metri, traversare a sinistra aggirando uno spigolo, entrare in un altro diedro e per esso raggiungere un terrazzino. (1 CF).

6)  30 m (5° -, 5°).  Tenendosi un pò a destra salire per un diedro e arrivare ad una quinta nicchia. (1 CF).

7)  35 m (4°, 5°+; 1 C).  Salire per alcuni metri fin sotto un'enorme placca gialla (1 C), traversare circa 6 m. a sinistra su una lista e raggiungere una stretta fessura da salire per 4 m. e si arriva su uno spuntone.

Scendere qualche metro e traversare a sinistra nel 1° diedro. (1 CF).

8)  30 m (5°-, 4°+; 1 CF).

9)  20 m (4°; 1 CF).  Salire nel fondo del diedro, che si trasforma in camino, e raggiungere la cima di una torre che forma con la parete il camino stesso.

Con assicurazione dall'alto traversare a sinistra nel 2° diedro.

10)  30 m (6°-, 5°-).  Salire per il diedro fino a una nicchia. (1 CF).

11)  25 m (5°+, 5°-, 3°+; 1 C).  Salire per circa 20 m (5°+) fino a un chiodo, traversare 10 m. a sinistra (5°-) fino a raggiungere un diedro secondario e seguirlo per 5 m (3°+) fino ad un buon posto di fermata. (1 CF).

12)  35 m (4°-, 5°-).  Salire in obliquo verso destra per rientrare nel diedro principale che si sale fino a una piccola nicchia. (1 CF).

13)  30 m (5°).  Proseguire per il diedro. (1 CF).

14)  20 m (5°+).  Continuare per il diedro che termina su uno spuntone. (1 CF).

Traversare a sinistra con l'aiuto di un pendolo e entrare nel 3° diedro.

15)  30 m (6°, 5°+, 6°; 3 C).  Salire per il diedro fin sotto il tetto che lo chiude. (1 CF).

16)  15 m (6°-, 6°; 4 C).  Traversare a destra fino allo spigolo, salire per alcuni metri e ritornare a sinistra in una nicchia sopra il tetto.

Superare una fessura strapiombante fino a raggiungere un buon posto di sosta. (2 CF).

Da qui, sino alla cima, salire il camino terminale con 4 lunghezze di corda.

17)  35 m (5°, 4°-; 1 CF).  Due strapiombi.

18)  30 m (4°; 1 CF).  Due strapiombi.

19)  35 m (4°-, 5°-; 1 CF).  Due strapiombi.

20)  20 m (3°+).

Si arriva sulla cresta pochi metri a destra della vetta.

Roccia quasi sempre buona.