Relazioni Vie Chimera Verticale e Capitan Sky Hook
via Chimera Verticale
Punta Civetta (2920 m), parete nord-ovest, via Chimera Verticale
La via si svolge oltre lo zoccolo nel centro
del pilastro sotto la verticale della Punta Civetta, dove a sinistra sale la via
Andrich e a destra la via Aste.
Primi salitori: Alessandro
Bał , Daniele Geremia, Alessandro Beber e Luca Matteraglia nei giorni 15 agosto
2007; 1-2 settembre 2007; 18 agosto 2008; 29,30 e 31 agosto 2008 e 21 settembre
2008.
1° ripetizione in libera di Alessandro Bał il 12 e 16 agosto 2009 (con Michele
Chinello e Matteo Bał) 21 settembre 2008
Difficoltą: IX (VIII
obbl.)
Coefficiente Difficoltą: 10600
Coefficiente Globale: 14840
Svolgimento: un
tiro di IX, tre di VIII / VIII+ e il resto, escluse tre lunghezze di V+,
costantemente attorno al VII / VII+
(40*22) +(80*20) +(40*21) +(120*10) +(320*19)
= 10600
Sviluppo: 600 m
pił lo zoccolo (in comune con la Andrich e la Aste).
Lunghezze di corda: 15
(+ lo zoccolo)
Rischio: R6
Materiale: Tutte le
soste sono rimaste attrezzate, usati circa 25 chiodi normali (tutti lasciati) e
protezioni veloci (alcuni tiri sono esclusivamente a friend).
Sono indispensabili una serie di friend Camalot dallo 0.3 al 4 (doppie le misure
0.5, 0.75 e 1), microfriend
Metolius e una serie di nut.
Nota: Comodo
posto da bivacco alla fine dell'ottavo tiro.
Via CAPITAN SKY-HOOK
Capitan Sky-hook č una delle linee pił impegnative della
parete nord-ovest della Civetta, e risolve il problema
dell'immensa placconata grigia tra la Punta Civetta e la Punta Tissi.
L'itinerario ha lo zoccolo in comune alle vie storiche Andrich (Alvise Andrich
ed Ernani Fač, 1934) e Aste (Armando Aste e Fausto Susatti, 1954), poi si svolge
a destra delle linee menzionate e, per la precisione, tra la Via in memoria di
Gunther Messner (Sepp Mayerl e Leo Breitenberger, 1970, 600m escluso lo
zoccolo, VI e A2) a sinistra e la Via del rifugio (Graziano Maffei e Paolo
Leoni, 1981, 740 m escluso lo zoccolo, VI+ e A4) a destra.
Aperta in pił tentativi dai lecchesi Paolo Crippa
(scomparso in Patagonia) e Dario Spreafico, che usarono 70 chiodi, 5 spit e
protezioni veloci.
Dal Rifugio Coldai alla base (2 ore), 3 ore per vincere i 300m. dello zoccolo
innevato con neve non consolidata.
Primi salitori: Paolo
Crippa e Dario Spreafico, 1987.
1° ripetizione in solitaria e 2° ripetizione assoluta: Alessandro Bał
1° Invernale e 3° ripetizione assoluta: Alessandro Bał e Nicola Tondini il
19 Marzo 2010 in 28 ore
2° ripetizione: Roland Mittersteiner e David Hall e 1° in libera.
Difficoltą: VII+
e A2, 7b+ in libera.
Lunghezza: 600 m
escluso lo zoccolo.
Tempi: salita in
ore 10,30; discesa in doppia 10 ore + ore 4,30 per lo zoccolo
ritorno al rifugio Coldai ore 3
Per Nicola Tondini si č trattato dell'ennesima prima invernale (in giornata) di
una via dolomitica di alta difficoltą:
un successo che si aggiunge ai seguenti:
1) Via dei cinque muri (Graziano Maffei e Paolo Leoni, 1986, 480m, VII+ e
A3, 7a in libera) sulla Piramide Armani (2400 m, Vallaccia)
salita il 17 marzo 2000 con Robertino Parolari.
2) Loss Lei, heb schun (Helmut Gargitter e Renato Botte, 2003, 250 m, 7b+)
sul Sass dla Crusc (2907 m, Cunturines) superata con Adam Holzknecht il 12
febbraio 2005.
3) Moulin Rouge (Christoph Hainz e Oswald Celva, 2002, 450 m,7b+) sulla
Roda di Vael (2806 m, Catinaccio) scalata con Nicola Sartori il 17 marzo 2005.
Per Alessandro Bał, invece, con questa impresa ha legato ancora di pił il
proprio nome a quello della leggendaria Civetta.
1) Prima solitaria (seconda ripetizione assoluta) di
Capitan Sky-hook il 20-21 agosto 2009.
2) Prima ripetizione (con Enrico Marini, 29-30 luglio 2005) di Viva Mexico
Cabrones (Venturino De Bona in solitaria, 2001, 1150 m, VII+/VIII-)
3) Prima ripetizione (con Alessandro Beber, 15-16 luglio 2007) di Nuvole
Barocche (Venturino De Bona
e Piero Bez, 1999, 1300 m, 7b e A2, in libera probabilmente 8b).
4) Prima ripetizione di Eliana (con Matteo Della Bordella e Fabrizio
Fratagnoli, 20 luglio 2007) (aperta da Renato Panciera e Mauro Valmassoi,
1995, 900 m, 7a+ e A1).
5) Prima ripetizione (con Alessandro Beber e Daniele Geremia, 16 agosto
2007) della Terapia d'urto al Guanaco (Giorgio Anghileri, Manuele Panzeri, Rocco
Ravą e Valerio Carotta, 1994, 750 m, VII+ e A3 sulla Cima Su Alto).
6) Terza ripetizione (con Daniele Geremia, agosto 2009) di Kein Rest von
Sehnsucht
(Christoph Heinz e Valentin Pardeller, 1100 m, 7a).
7) Prima salita (con Alessandro Beber, Daniele Geremia e Luca Matteraglia,
2008) e prima libera (con
Michele Chinello e Matteo Bał, 12 e 16 agosto 2009) di Chimera Verticale (600 m.
escluso lo zoccolo, IX).
Notizie dei ripetitori