CAMPANIL BASSO – Parete Sud - Via Stenico-Navasa
Primi salitori: M. Stenico e M. Navasa nei giorni 22-24-25 luglio 1962
Difficoltà: VII / A3
Lunghezza: 400 m.
Tempi: 8 / 10 ore
Stupendo itinerario che vince nel centro l'impressionante e rossa parete sud.
Nella parte bassa supera una fessura camino a strozzature che offre un'arrampicata su roccia solida; nella seconda parte, incrocia la via Armani-Fedrizzi, poi sale la strapiombante punta sommitale.
ATTACCO
Dal rifugio Brentei seguire il sentiero verso Est per la Bocca di Brenta fino all'altezza del canalone fra il Campanile e la Brenta Alta.
Per tracce lo si risale fino ad oltrepassare l'attacco del diedro della via Fehrmann.
Una breve cengia conduce verso sinistra al centro della parete.
La si segue fino alla sua estremità dove si sale per pochi metri per traversare poi in orizzontale a sinistra su una piccola cornice gialla per entrare nella fessura iniziale
(ore 1.30 dal Rifugio Brentei).
DISCESA
Dalla cima scendere 7 metri sotto l'angolo nord-ovest (verso il Crozzon) e con una serie di doppie attrezzate si arriva allo Stradone provinciale.
Percorrendolo si aggira la parete nord del Campanile e lo spigolo nord-est fino a metà della parete est.
Da qui, con una serie di corde doppie su anelli cementati, lungo la via Comune, si arriva alla Bocchetta del Campanile Basso.
Da questa seguire verso sud la via delle Bocchette che, attraverso la parete meridionale della Brenta Alta, conduce alla Bocca di Brenta ed ai rifugi Tosa e Brentei.