CROZ dell’ ALTISSIMO (2680 m.)
Pilastro Centrale Sud - Via “ Sinfonia d’ Autunno “
Primi salitori:
M. Pegoretti e E. Covi, autunno 1994Difficoltà:
VI / A1 Coefficiente Difficoltà: 7599 Coefficiente Globale: 9118(50*8) +(20*0,2) +(20*16)+(10*10)+(5*5) +(30*5) +(15*10)+(15*16) +(10*14)+(10*10)+(10*16)+(10*10) +(50*3) +(30*8)+(15*3) +(20*5)+(20*8) +(30*5) +(20*10)+(20*16)+(10*8) +(20*0,5)+(20*0,5) +(25*3)+(20*0,5) +(20*6)+(20*5) +(25*14)+(25*8) +(50*8) +(90*5) +(15*5)+(20*10) +(20*5)+(15*8) +(40*5) +(20*8)+(20*10) +(40*10) +(30*10)+(10*16) +(50*8) +(25*3)+(25*5) +(50*0,5) = 7599 1105m.
Dislivello:
1000 m.Sviluppo: 1105m.
Rischio: R4
Tempi:
10 /1 2 oreMateriale:
portare una dotazione completa di friends, nuts, qualche chiodo e molta acquaGrandiosa ascensione che supera nel centro la pala rocciosa grigiastra che costituisce la parte destra del pilastro centrale, compreso tra le vie Dibona, a sinistra, e via Armani, a destra.
La via, quasi tutta in arrampicata libera, si sviluppa in un settore di parete dall'aspetto apparentemente inaccessibile e liscio.
ATTACCO
Dal Pradèl seguire il sentiero per il rifugio Croz dell'Altissimo fino sotto la verticale dell'evidente diedro Armani
(1 ora circa).
Per ghiaie, in pochi minuti raggiungere le rocce, il primo tiro è in comune con la via del diedro Armani.
Attaccare il diedro e salire dopo 30 m circa ad una comoda sosta da cui, verso sinistra (presso dei vecchi e grossi chiodi) ha inizio la via Sinfonia d'Autunno.
DISCESA
Dalla cima, per sentiero segnalato, scendere verso nord alla Conca dei Mandrini e quindi a destra
(Sud-Est), sul fondo di una conca detritica.
A circa 2000 m di quota il sentiero piega poi decisamente a sud, attraversa un'elevazione della cresta Sud-Est del Croz e poi sulla stessa cresta sud-est, che si segue sempre lungo un comodo sentiero sino ad arrivare al rifugio Montanara prima, e poi al Pradèl.
( ore 1.30 circa)