TORRE di BRENTA
Parete Ovest - Via Detassis-Giordani
Primi salitori: Ulisse Battistata, Bruno Detassis, Enrico Giordani e Pompeo Marimonti, 23 agosto 1934
Difficoltà: IV+, V il 1° tiro
Tempi: 4-5 ore
Arrampicata esposta, molto elegante e di soddisfazione, su buona roccia, che si svolge sulla parete a destra della cresta.
Dal Rif. Alimonta 2580 m attraversare su bancate rocciose e detriti fino al nevaio, e oltrepassare la base gialla dello spigolo ONO della Torre.
Il ripido pendio nevoso che porta sotto la parete è spesso in cattive condizioni, e un pò pericoloso per la caduta di sassi; si possono anche salire nell’ ultimo tratto le rocce molto friabili a destra, per poi riportarsi a sinistra sotto la parete.
L'attacco si trova alla base di una caratteristica striscia nera verticale, tra due pareti gialle (1 ora; ometto).
Dalla cengia d'attacco superare uno strapiombo (V), dopo qualche metro piegare a destra su rocce bagnate (V) fino a una fessura sotto un altro strapiombo (2 ch., V), che si supera con grande difficoltà; dalla nicchia sovrastante uscire a sinistra e arrivare a un terrazzino. Proseguire poi direttamente per un colatoio fino ad una piccola terrazza, 30 m più in alto (ometto).
Traversare 5 m a sinistra e salire per un breve diedro e la successiva parete fino a una cengia, che attraversa tutta la parete (ometto).
Seguirla per 10 m verso destra portandosi sotto quella grande macchia nera, visibile già dal basso, dominata da uno strapiombo.
Salire per 35 m una parete grigia.
Traversare 3 m a destra (esposto, IV), obliquare a destra per 20 m. e raggiungere un camino (non visibile dal basso) che porta fino all'altezza dello strapiombo sopracitato.
Traversare 2 m a destra (IV) sotto uno strapiombo, poi salire diritto per 15 m.
Traversare a destra per circa 16 m. (all'inizio IV, molto esposto) e raggiungere una terrazza. Dalla terrazza superare un diedro di 30 m che porta alle facili rocce terminali della cresta Ovest e per queste alla cima
(ore 4/5).