RELAZIONE   Via   NORMALE  1° e 2° TORRE DEL SELLA

Via   KOSTNER - GABLONER  1° Torre  e   Via GLUCK  2° Torre

Via KOSTNER-GABLONER - 1° Torre - Parete Sud

Via GLUCK -  2° Torre - Parete Ovest

Difficoltà:  3°, 3°+              Coefficiente di Difficoltà: 99   Coefficiente Globale: 105

(20*0,2)+(20*0,5) +(20*0,7) +(30*0,2) +(20*0,5)+(15*0,2) +(20*0,7)+(15*0,2) +(30*0,5) +(40*0,5) =  99  240m.

Dislivello:  200 m.

Sviluppo: 240m.

Rischio: R1

Percorsa nel Luglio 1983 con Paolo Brambilla.

Via facile e molto spettacolare per la spaccata che si deve fare nel camino, e un volteggio alla fine per passare sull’altra parete.

Via ideale per principianti in un bel ambiente di solito affollato.

Seconda Torre del Sella, m 2597 --  Spigolo Nord/Ovest (Via Glùck)

Via bella e classica su roccia sana, compatta e liscia.

Se si attacca troppo presto, fa freddo.

L'itinerario è logico, attrezzato e leggermente meno difficile della Via Vinatzer (Terza Torre).

Accesso

Dal Passo Sella seguire il sentiero che porta ai versanti Nord delle Torri.

In 15 minuti si arriva all'attacco, posto a destra dello spigolo, quasi al centro della parete Ovest.

Primi salitori:  F. Glùck, M. Demetz, 1935

Difficoltà:  IV+ con passaggio di V+

Lunghezza:  250 m., 10 lunghezze

Tempi:  ore 3.15 (discesa 1 ora)

Materiale:  normale dotazione

SALITA

Salire 80 m su rocce facili e gradinate (II, III).

Dal centro della parete, spostarsi a sinistra, verso lo spigolo, raggiungendo una parete grigia, sosta su una buona cengia.

Salire sulla sinistra, e traversare più decisamente una placca grigia (25 m, IV e IV+). Sosta scomoda, presso il filo dello spigolo.

Superare un diedro liscio e verticale e uscire su una terrazza (10 m, V+, A0).

Salire ora diritti 2 lunghezze per il filo dello spigolo lasciando a destra dei grossi strapiombi (IV e IV+).

Sosta su una cengia a metà dello spigolo.

Qui arriva la Via Kasnapoff-Zelger.

Ora 3 lunghezze sullo spigolo (IV e IV+ sostenuto) e un'ultima (40 m, IV) sulla sinistra del filo.

Soste buone.

DISCESA

Dalla vetta scendere verso Est, sino all'intaglio tra questa cima e lo spigolo Sud/Sud/Ovest del Piz Ciavaces (fin qui I e II).

Ora si può:

a) per sentiero e roccette, raggiungere la via di discesa della 1° Torre del Sella e seguirla sul versante Sud.

b) dall'intaglio con una doppia da 20 m (ch. in loco posto pochi m sotto l'intaglio, sul versante Nord) e una seconda doppia da 40 m, si raggiunge il facile canale che scende dalla cengia circolare che avvolge la III Torre.

Ora si può ancora:

a) seguire la via di discesa della III Torre.

b) salire in vetta alla III Torre per la Via Jahn

1° Torre del Sella   Via Steger   (Spigolo OVEST)

Primi salitori:  H. Steger, E. Holzner, 1928

Difficoltà:  3° e 4°, un tiro di 4°+

Lunghezza: 180 m.

Sviluppo:  220 m.

Tempi:  ore 2

Percorsa nel Luglio 1989 in Solitaria.

Via unta e piena di gente, da non sottovalutare.

Prevalenza di camino, parete e fessure. È tutta attrezzata.

Si può scendere anche in doppia lungo la via (chiodi cementati).

Accesso: dal Passo Sella, 15 minuti per il sentiero lungo la cresta erbosa, aggirando a nord lo spuntone della "Locomotiva".

Attacco presso il prolungamento dello spigolo.

La via sale sulla destra dello spigolo.

Discesa: (30 minuti) dalla vetta, verso la Seconda Torre.

Presso una grande grotta si trovano le tracce che scendono a sud per salti rocciosi (1°).

Lungo lo spigolo Steger, invece, occorrono 5 calate da 20 m, non tutte abbreviabili da chi ha 2 corde.