2° TORRE del SELLA VIA MESSNER (PARETE NORD)
La via supera al centro, in completa arrampicata libera, la compatta parete Nord della torre.
Bella salita, a tratti atletica, su roccia ottima, molto ripetuta.
I chiodi occorrenti sono in posto, buone possibilità di utilizzare clessidre.
L'orientamento non è del tutto facile (diverse piccole varianti possibili).
Primi salitori: Reinhold e Gúnther Messner , agosto 1968
Difficoltà: 4°, 5° e 5°+ e una lunghezza di 6° Coefficiente di Difficoltà: 2010 Coefficiente Globale: 2311/2412
(10*10)+(10*8)+(10*5)+(5*3) +(20*8)+(10*10)+(10*14) +(10*8)+(10*10) +(10*8)+(10*10)+(20*14) +(25*10)+(20*8) +(20*5)+(10*6)+(10*3) +(40*3)+(10*0,5) = 2010 270m.
Lunghezza: 250 m.
Sviluppo: 270 m.
Rischio: R3/R4
Tempi: ore 4
Materiale: portare dei nuts e dei cordini
MIE IMPRESSIONI
Percorsa nel Luglio 1984 con Renato Bernard.
Via completamente in libera , un capolavoro di Messner.
Mia Valutazione 6°- .
Non è di facile individuazione ed è facile andare a mettersi nei pasticci se si esce dalla linea (aumentano le difficoltà).
I pochi chiodi e la scarsa possibilità di utilizzare protezioni veloci la rende rischiosa se il salitore è al suo limite.
Per stare tranquillo il capocordata deve sapere fare almeno il 6b.
ACCESSO
Dal Passo Sella, per il sentiero che costeggia le pareti Nord delle Torri (15/25 minuti).
ATTACCO
L'attacco è nella parte sinistra della parete, sotto un diedro obliquo da sinistra a destra con in basso una rampa.
La vetta è circondata da una cengia circolare, sotto la quale si nota a metà parete una rampa di 40 m., che sale da sinistra a destra.
E’ a metà altezza tra la rampa e l'attacco con una grotta, il cui lato sinistro è nero.
L'itinerario sale verso destra alla grotta, poi si innalza fra due strisce nere, e raggiunge la rampa di cui sopra.
SALITA
1) Superare una parete strapiombante ed entrare nel diedro, prima verticale e poi obliquo a destra, che porta a una cengia.
(35 m; V+, V, IV +)
2) Traversare a destra, alzarsi a destra di una nicchia gialla e proseguire diritto e poi leggermente in obliquo a sinistra su placche nere, fino a una grande nicchia.
(40 m; V, V +)
3) A sinistra della nicchia superare un tratto strapiombante e immettersi in un diedro-fessura fino a raggiungere una grande clessidra alla base di una placca nera.
(35 m; V, V +, passi di VI-)
4) Salire, prima verso destra, poi diritto evitando vari strapiombi, su roccia nera e compatta fino a una nicchia.
(35 m; V, V+)
5) Uscire a destra dalla nicchia e salire in obliquo a sinistra fino all'inizio di una rampa obliqua a destra.
(40 m; V, V +)
6) Rimontare la rampa fino al suo termine.
(40 m; III, IV)
7) Per un diedro e la successiva fessura raggiungere una cengia.
(35 m; IV, IV +)
8-9) Obliquando a destra, per rocce facili, uscire sulla cengia sotto la cima che si raggiunge in breve.
(circa 70 m; II)
(ore 3-5 dall'attacco)
DISCESA
Dalla vetta dirigersi verso est, scendere per un caminetto fino alla sella con la Terza Torre e il corpo del Ciavazes.
Scendere poi a Sud, fino alle tracce che provengono dalla Cengia dei Camosci e al sentiero della via normale della Prima Torre (1 ora fino al Passo).