Seconda Torre del Sella, m 2597

Parete Nord e Spigolo Nord-Ovest (Via Kasnapoff-Zelger)

Arrampicata su roccia compatta, molto aerea, molto ripetuta, è una delle arrampicate più popolari del Gruppo del Sella e forse la più bella tra quelle di media difficoltà.

Lo spigolo NO, che per due terzi della sua altezza è ben pronunciato nella parte inferiore, si interrompe con un grande strapiombo e poi prosegue più abbattuto fino alla cima della torre.

Il filo dello spigolo si raggiunge da sinistra con due traversate oblique, poi si arrampica a destra o a sinistra dello spigolo.

Il percorso è molto aereo, l'inclinazione dello spigolo è di 80 gradi.

Primi salitori:  guida M. Zelger, Signora Kasnapoff, 1913

Difficoltà:  3°, 4°, 4°+,  due passaggi di V-             Coefficiente di Difficoltà: 1014     Coefficiente Globale: 1115

(20*1)+(20*3) +(25*5) +(15*3)+(15*0,7) +(30*1) +(35*0,5) +(35*0,5) +(30*3) +(20*6)+(20*5) +(20*6)+(20*5) +(20*3) +(20*0,5)+(20*3) +(70*0,4)  =  1014    465m.

Dislivello:  350 m. , 12 lunghezze

Sviluppo:  465 m.

Rischio: R2

Tempi:  ore 3,30

Materiale:  Completamente attrezzata, molte clessidre, portare qualche nuts

MIE IMPRESSIONI

Percorsa nel Luglio 1983 con Gino Comelli.

Via con difficoltà continue, una classica, molto aerea , roccia ottima, un passaggio difficile dopo aver aggirato lo spigolo (V°).

ATTACCO

Dal Passo Sella 2213 m. salire su un dosso erboso poco sotto al contrafforte dello spigolo Ovest della 1° torre, seguire il sentiero fino ad aggirare lo spigolo NO della 2° torre; per ghiaie salire all'attacco, posto nella parte destra della parete Nord vicino ad una lapide che ricorda Hans Plank e a sinistra dello spigolo (20 minuti).

La via inizia all'estremità destra della parete N e obliqua fino a raggiungere, a circa metà altezza, lo spigolo NO, lungo il quale prosegue fino alla cima.

SALITA

1)  Salire su una cengia da seguire a destra, raggiungere un terrazzo, obliquare a destra e dopo 10 m circa salire verticalmente ad un terrazzino.

(35 m, lI, IV)

2)  Subito a destra scalare una verticale parete fessurata; alla fine andare a destra a un terrazzino vicino allo spigolo NO e a destra di un camino canale.

(40 m; IV+, IV+;  2 chiodi)

3)  Obliquare a sinistra su rocce articolate, superare un caminetto verticale, uscire a destra e continuare fino alla base di una placca verticale.

(40 m; III+, IV+)

4)  Salire la placca fino a un camino obliquo a sinistra che porta ad un punto di sosta in un canale della parete, che diventa molto meno ripida.

(40 m, III+, IV; 2 chiodi)

5)  Seguire il canale fino a una nicchia gialla; da qui attraversare a destra su placche, passare sotto uno strapiombo fino a un terrazzino sul filo dello spigolo NO, dove arriva anche la Via Gluck .

(40 m; IV-, IV)

6)  Appena a destra dello spigolo superare uno strapiombo (passo più difficile) e, verso destra, raggiungere un diedro, per il quale salire a una larga terrazza.

(25 m; IV +, 1 passaggio di V-)

7)  Superare sulla destra uno strapiombo giallo raggiungendo un terrazzino (possibile sosta); proseguire diritto per un sistema di fessure, evitando a sinistra uno strapiombo, e uscire su una cengia.

(50 m; IV, IV+)

8)  Scalare la fessura, attraversare a sinistra attorno allo spigolo e, per un’ altra fessura, tornare a destra ad un punto di sosta sullo spigolo.

(25 m, IV+)

9)  Salire diritto per alcuni metri sotto ad uno strapiombo, spostarsi a sinistra per superare lo strapiombo nel punto più debole, e proseguire sopra questo su una cengia presso lo spigolo.

Aggirare lo spigolo e salire per un diedro-fessura su una cengia detritica.

(40 m, V-, IV-)

10)  Salire la  fessura sinistra delle 2 presenti, raggiungere un terrazzino, continuare su terreno spigoloso fino ad un'altra cengia sassosa; punto di sosta nella forcella della cresta, massi.

(40 m, II e III)

11-12)  Dallo spigolo inclinato della cresta portarsi a destra e con difficoltà decrescenti raggiungere la cima.

(60 m, III, lI)

Oppure seguire verso sinistra la cengia fino ad incontrare il tratto finale della via normale.

(ore 3-4 dall’attacco)

DISCESA

Dalla vetta andare verso Est, scendere un caminetto fino alla sella con la Terza Torre e il corpo del Piz Ciavazes.

Scendere dalla parte Sud per scaglioni e gradoni (I), finché non si incontrano le tracce (dalla Cengia dei Camosci) della via normale della Prima Torre da seguire fino ai prati del Passo Sella.

1 ora dalla cima al Passo Sella.