RELAZIONE Via OTTOVOLANTE (Piardi)
TORRE BRUNICO Parete Nord - MESULES
Una via moderna di notevole sviluppo, un' arrampicata divertente su roccia ottima, che alterna tratti atletici ad altri più tecnici.
La parete è interrotta da numerose cenge che permettono quasi sempre ottime soste.
Si tratta di una via aperta dal basso, attrezzata con spit da 10 e 8 mm; portare comunque un set di nuts o tricam e alcuni friends medio piccoli.
Primi salitori:
F. Piardi, F. Tremolada, C. Zampieri 1997Difficoltà:
6c / 6b / 7a+ o A0 (6b obbl.) Coefficiente di Difficoltà: 5472 Coefficiente Globale: 6292(30*18) +(30*8) +(30*18) +(25*19) +(40*3) +(50*19) +(10*0,2) +(25*19)+(5*22) +(20*18)+(10*10) +(20*18) +(15*20)+(20*18) +(30*18) = 5472 360m
Versante: Nord
Dislivello: 300 m.
Sviluppo: 360 m.
Rischio: R3
Materiale: 2 mezze corde, 12 rinvii, un paio di fettucce e un set di nuts o tricam, qualche friend medio piccolo
MIE IMPRESSIONI
Percorsa nel Luglio 1999 con Renato Bernard.
Via a spit con attacco breve , di difficoltà elevata, problematico il passaggio chiave al 7° tiro.
Gli spit sono abbastanza lontani.
Se si "cammina" sul 6b / 6c è protetta adeguatamente e non serve integrare.
Assomiglia alle altre vie delle Mesule , ma con protezioni sicure.
ACCESSO
Il gruppo del Sella è circondato da quattro passi automobilistici, Pordoi, Campolongo, Gardena e Sella.
Da Corvara salire verso il passo Gardena fino all'ampio parcheggio per la Val Setus, il rifugio Pisciadu e
la ferrata Tridentina.
Seguire il sentiero per la Val Setus, a un bivio prendere il sentiero verso sinistra in direzione della ferrata Tridentina e abbandonarlo per risalire
in direzione del centro della parete della Torre Brunico (circa 30 min).
Prima di raggiungere due grandi massi molto evidenti salire a destra per ghiaie in direzione della Torre puntando ad un grande diedro al centro della parete.
La via parte a destra del diedro su una bella placca a buchi (ometto alla base).
(circa 30 minuti)
SALITA
L'attacco si trova in corrispondenza di una placca a buchi a destra di un gran diedro (visibili gli spit).
1) Scalare una placca a buchi (6a 30 m.) 2) Seguire la placca (5° 25 m.) fino a raggiungere una cengia con detriti, la via prosegue a sinistra. 3-4) Proseguire in prossimità dello spigolo su bella roccia (6a, 6b+ 60 m.) 5) Salire un facile diedro canale (4° 50 m.) (dopo questo tiro gli spit sono più lontani) 6) Scalare una placca impegnativa e leggermente strapiombante (6b 50 m.) 7) Passaggio chiave su un tetto (7a+ o A0 e 6b 20 m.) (per uno basso è difficile fare A0, fino ad arrivare sull'unica sosta scomoda) 8) Segue una placca (6a+, 5+ 30 m.) 9) Traversare in obliquo con movimenti delicati (6a+ 30 m.) 10) Alzarsi dalla sosta con difficoltà (primo spit vicino 6c) e poi su una placca a buchi (6a 30 m.) 11) Un ultimo tiro su placca fino a un paio di metri dalla cima (6a+ 30 m.)
DISCESA
Dalla cima scendere in arrampicata per qualche metro fino all' Altopiano del Sella.
In direzione Sud dopo pochi minuti è visibile il rifugio Pisciadù, da questo a destra verso la Val Setus dove si scende
fino al parcheggio.
Si può scendere anche in doppia dalla via stessa.