RELAZIONE Vie FURLANI e "Passione Maniacale"
SASSOLUNGO - Via “ULTIMO dei BALCANI”
Primi Salitori: M. Furlani-G. Bretoni, giugno 1992
Difficoltà: massima di 6°- , normalmente 5° Coefficiente di Difficoltà: 3988 Coefficiente Globale: 4386
(50*8) +(50*10) +(40*0,5) +(40*0,7) +(50*10) +(40*8) +(50*10) +(40*3) +(30*0,7) +(20*0,2) +(50*1) +(25*5)+(25*14) +(50*8) +(50*6) +(40*8) +(40*0,5) +(20*0,5) = 3988 710m.
Sviluppo:
710m.Dislivello: 650 m.
Rischio:
R2Tempi: 6 ore
MIE IMPRESSIONI
Via diritta che punta a una cima del Sassolungo (Campanile Paolina).
La Via è logica , con roccia normalmente buona , un pò friabile in alto , e con tutte le soste attrezzate che vengono poi usate per la discesa in C.D..
L’attacco è individuabile per un nevaio posto proprio sotto la direttiva della salita.
Un sacco si può anche lasciarlo all’attacco, si riprende al ritorno.
A me è piaciuta, a Renato no (forse troppo facile per lui).
Unico difetto è la monotonia dei tiri , quasi tutti uguali.
Volendo per sfasciumi si può raggiungere la cima del Sassolungo (per i patiti della Cima).
PILASTRO PAOLINA - 2700 m
Il Pilastro Paolina è una struttura rocciosa abbastanza evidente situata nella parte bassa del settore destro della grande bastionata nord-orientale del Sassolungo, praticamente all'estremità della cengia lungo cui corre la via Lorenz-Wagner che la attraversa esattamente a metà altezza, dividendo così il Pilastro Paolina in due settori: quello basso e quello alto.
Le vie aperte su questa struttura sono tre, tutte interessanti e su roccia buona.
Il Pilastro Paolina, il cui attacco è velocemente accessibile, offre inoltre il vantaggio di avere la discesa interamente attrezzata lungo il percorso della via Fernandina.
La via L'ultimo dei Balkani è stata la prima tracciata sul Pilastro Paolina ed offre una salita entusiasmante su roccia ottima.
La via è rimasta completamente attrezzata ma qualche chiodo potrà forse giovare per addolcire i tratti in libera più sostenuti, portare qualche nut.
ATTACCO
Dal rifugio Passo Sella percorrere il sentiero per il rifugio Comici tutta la Città dei Sassi, fino ad attraversare la pista dello skilift che maggiormente si avvicina alla parete.
Superato uno steccato con capitello in legno, scendere per la stradina fin dove diventa pianeggiante e qui, seguendo il letto di un torrente asciutto prima, e per prati poi, raggiungere il piede delle rocce.
L'attacco è situato oltre le tre caratteristiche colate nere provenienti dall'estremità nord-orientale della cengia della Lorenz-Wagner, appena a sinistra di un canale-diedro arcuato, situato sulla destra della verticale calata dalla cima del pilastro (ore 1).
DISCESA
Si effettua con calate in corda doppia (circa 13) perfettamente attrezzate lungo gli ancoraggi, prima della via Fernandina e poi, dalla cengia mediana in giù, lungo quelli della via L'ultimo dei Balkani (2 ore).
Via Fernandina
Primi Salitori: M. Furlani, M. Frera e G. Tornei, agosto 1993
Difficoltà: IV+ , V Coefficiente di Difficoltà: 2803 Coefficiente Globale: 3083
Dislivello:
650m.Sviluppo:
670m.Rischio: R2
(50*8) +(50*10) +(40*0,5) +(40*0,7) +(40*0,5) +(40*6) +(40*8) +(40*0,5) +(50*1) +(50*0,2) +(40*5) +(50*0,5) +(40*8) +(50*8) +(50*5) = 2803 670m
Bella e non difficile via di carattere esplorativo che, nella seconda metà, supera l'evidente diedro situato appena a destra (nord) del pilastro.
Nella parte bassa, invece, dopo i primi quattro tiri in comune con la via (L'ultimo dei Balkani) la Fernandina si sposta decisamente a destra puntando al sopracitato diedro superiore.
È la più facile delle salite al Pilastro Paolina e si svolge su roccia buona, a tratti ottima, anche se a volte un pò detritica e delicata.
ATTACCO
Vedere l'itinerario precedente
DISCESA
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Via "Passione maniacale" - Parete EST
Primi salitori: P. Mazzoni, M. Scarpellini e I. Rabanser, 16-17 gennaio 1993
Difficoltà: VI con un passo di VII Coefficiente di Difficoltà: 3768 Coefficiente Globale: 4333
(50*3) +(50*5) +(50*0,5) +(40*8) +(20*10)+(10*19)+(15*16)+(5*0,5) +(50*8) +(25*0,2)+(25*8) +(50*8) +(50*0,7) +(50*8) +(25*16)+(25*10) +(50*5) +(100*0,5) = 3768 700m.
Sviluppo:
700m.Dislivello: 600 m.
Rischio:
R3Tempi: 7 ore
Bella via, aperta d'inverno in due giorni , che sale all'estremità sinistra (sud) del Pilastro Paolina per una serie di evidenti diedri, mentre nella parte bassa supera una serie di placche grigie leggermente inclinate.
Non sufficientemente attrezzata, "Passione maniacale" presenta una lunghezza (la quinta) particolarmente atletica e impegnativa.
ATTACCO
Vedere l'itinerario precedente, ma qualche decina di metri più a sinistra.
DISCESA
Vedere l'itinerario precedente.