Via FRISH-Corradini
PALA DEL RIFUGIO 2394 m. Parete nord-ovest
Primi salitori: H. Frisch e P. Corradini 16/07/1967
Difficoltà: TD, V+, IV, IV+ Coefficiente di Difficoltà: 4437 Coefficiente Globale: 5102
(10*3)+(10*5)+(20*8)+(5*10) +(25*5)+(20*8) +(25*5)+(25*3) +(30*5)+(20*6) +(25*8)+(10*10) +(20*8)+(20*6)+(5*10) +(20*3)+(20*5) +(25*8)+(20*10)
+(25*10) +(25*10)+(20*3)+(5*0,5) +
(20*0,7)+(50*5) +(15*39+(15*5) +(30*5)+(30*8) +(50*6) +(50*0,5) = 4437 425m+260m.= 685m
Sviluppo: circa 800 m
Dislivello: 700 m circa fino alla vetta
Rischio: R3
Tempi: avvicinamento 30 minuti, salita ore 7, discesa ore 2,30
Materiale: soste presenti, 10-12 moschettoni, diversi cordini, qualche chiodo
MIE IMPRESSIONI
Percorsa nell’ Agosto del 1985 con Giovanni Turconi.
Via molto bella con roccia buona, molto lunga, ci sono pochi chiodi , portare protezioni veloci.
Abbiamo faticato a trovare l’attacco nonostante le spiegazioni del custode del Rif. Treviso Renzo Timillero.
Alla fine abbiamo attaccato dove ci sembrava più logico, messo un chiodo (lasciato).
La via a circa metà parete si incrocia con la via Castiglioni - Detassis e per essa va in cima.
La prima parte è difficile, la seconda è di media difficoltà, ma molto bella.
E’ una delle vie più raccomandabili delle Pale di S. Martino.
ACCESSO
Dal rifugio Treviso prendere il sentiero che porta al Passo Canali (segnavia 707).
Sotto la parete abbandonarlo e raggiungere l'attacco (ometto) a circa 150 m a destra dello spigolo Nord-Ovest dove attacca la via Castiglioni Detassis.
Circa 25 minuti.
SALITA
Stupenda ascensione con roccia ottima che supera con logica la parete Nord-Ovest collegandosi a 200 metri dalla vetta con la via dello spigolo Nord-Ovest (Castiglioni-Detassis).
Dal Rifugio Treviso seguire il sentiero 707 verso Nord e per tracce raggiungere facilmente il punto d'attacco abbandonando il sentiero quando la vegetazione comincia a diradarsi.
Risalire il conoide detritico alla base della parete, deviando verso destra fino al grande ometto d'attacco.
1) Dall'attacco, raggiungere una comoda cengia in 10 m di IV.
Attraversare a sinistra e poi diritto per placche levigate per 30 m, uscire a destra (V+).
40 m di IV+, V e un passo di V+ con 1 ch.
2) Traversare 3 m a destra (IV,V) e salire in obliquo a destra per ritornare a sinistra dopo 30 m fino a una piccola sosta. 45 m di IV+ e V.
3) Da qui traversare a sinistra prima quasi in orizzontale, poi alzarsi seguendo un sistema di cenge fino ad arrivare allo spigolo che è al centro della parete nord-ovest e che delimita la faccia destra del grande diedro che solca la parete (50 m, IV, IV+).
4) Proseguire diritto 30 m fin sotto ad un pilastro appoggiato che forma una fessura (IV+).
Salire in un diedro a destra (V-) e poi riportarsi a sinistra.
Quindi diritto fino alla base del pilastro. 50 m di IV+.
5) Seguire la fessura fin sopra il pilastro (V). 20 m di V-, traversare a sinistra in leggero obliquo, salire su placche nere per circa 15 m (V-), poi diritto e appena a sinistra su parete verticale (V sostenuto, 1 ch.), raggiungere una cengetta dove si sosta comodamente con 1 ch. 35 m. V, V+.
6) Traversare a destra (1 ch.), poi diritto 15 m, un pò a destra 3 m, in un colatoio verticale ed erboso.
Scavalcare lo spigolo a destra, salire in una fessura nascosta, fino ad uno scomodo punto di sosta. 45 m di V-, V con un passo di V+.
7) Continuare in obliquo a destra per poi ritornare a sinistra scavalcando lo spigolo (IV, IV+). 40 m con inizio di IV e IV+, poi III+ e II.
8) Proseguire lungo una fessura alcuni metri (V+), uscire a destra (V), poi diritto, ed infine in obliquo a sinistra fino a raggiungere il grande tetto che chiude il diedro (IV, V). 45 m IV, V, V+
9) Traversare a sinistra 3 m e poi continuare diritto (V+) fino al tetto (3 ch.) da superare attraversandolo sotto in obliquo a sinistra (V+); dopo 10 metri raggiungere la sosta 25 m di V+.
10) Superare sulla destra direttamente uno strapiombo (V+, 1 ch.); continuare alcuni metri fino a raggiungere la base di un camino obliquo a sinistra che permette di raggiungere la seconda spalla dello spigolo Nord-Ovest (IV).
50 m V+, IV, III.
Da qui proseguire per la via Castiglioni-Detassis.
Superare un primo tratto a destra del filo dello spigolo, poi stare a sinistra di questo su roccia appigliata.
Chiodo di sosta, IV- e IV.
Infine più direttamente fino alla spalla sommitale.
In tutto dalla spalla, sono circa 200 m per un totale di 5-6 tiri di corda di IV continuo con passi di IV+ su ottima roccia e arrampicata con passi difficili.
DISCESA
Dalla cima scendere in direzione Est, verso il Sasso d' Ortiga; seguire tracce di sentiero raggiungendo un canalone che scende nel Vallon delle Mughe.
Traversare su rocce non molto salde, verso destra, lasciando a sinistra una esposta forcella.
Non salire per il primo canalino che si presenta, ma obliquare ancora in salita a destra fino a raggiungere una spalla (piccoli ometti).
Scendere un pò sul versante Nord, continuare ad attraversare sulla parete Nord della Punta del Rifugio in direzione del Sass d' Ortiga.
Raggiungere un canalino che porta sulla forcella che divide la Punta del Rifugio dallo spigolo Ovest del
Sass d' Ortiga (grande masso incastrato).
Dalla forcella abbassarsi, ma non troppo, per un canale sul versante Sud.
Traversare per cengia (tracce), sotto la parete Sud-Ovest del Sass d' Ortiga, fino a un'interruzione.
Traversare 4 m. su roccia gialla, arrivando ai chiodi della corda doppia, con 20 m raggiungere il fondo del canale che interrompe la cengia.
Risalire un pò e continuare per una stretta ed esposta cengia, fino alla forcella delle Mughe.
Da qui, col sentiero 720, in 40 minuti raggiungere il rifugio Treviso.