CASTELLETTO INFERIORE
Parete Sud - Via Heinemann-Gasperi
Primi salitori: Heinemann con R. Gasperi, 20 agosto 1909
Dislivello: 260 m.
Difficoltà: II° Coefficiente di Difficoltà: 90 Coefficiente Globale: 95
(150*0,2)+(120*0,5)= 90
Rischio: R1
MIE IMPRESSIONI
Percorsa nell’ Agosto del 1970 con Gabriele Roth.
Via facile e contorta , più facile da fare che da trovare.
Bel panorama , di comodo accesso.
ATTACCO
Questa via taglia obliquamente da sinistra a destra tutta la parete rivolta al Rif. Tuckett, ed offre un'arrampicata assai frequentata, essendo poco più difficile e più diretta ed elegante della via normale.
Dal Rifugio TUCKETT si sale il primo camino della via normale e, invece di infilare il secondo camino, si percorre verso destra la gran cengia detritica, aggirando una specie di pilastro sporgente.
Si mira a quel camino che fiancheggia a sinistra (Ovest) la parete centrale del Castelletto e scende dall'intaglio immediatamente ad Ovest del blocco sommitale.
Si attacca nel camino (o anche più in basso a sinistra) e subito si esce sulla piccola costola a sinistra.
SALITA
Dopo una lunghezza di corda attraversare il camino e uscire sulla parete a destra, rimontando una piccola rampa obliqua.
Continuare direttamente per la parete quasi verticale (ottimi appigli), contornare una costola con una spaccata in grande esposizione e raggiungere una cengia non visibile dal basso.
Proseguire in obliquo ancora verso destra per rocce gradinate, fino a incontrare la cengia col sentiero della via normale.
Seguire la cengia verso destra per un breve tratto e, invece di spostarsi tutto a destra fin sotto al “naso” di roccia, salire più direttamente per una parete verticale con buoni appigli, che porta alle rocce gradinate terminali e verso destra, come per la via normale, si raggiunge la spalla della cresta Est ed infine per la cresta la cima
(ore 1.30)
VARIANTE GASPERI
E' la più interessante fra le numerose varianti tracciate sulle pareti del Castelletto, e offre una divertente arrampicata, quasi interamente per camini, con difficoltà di II e un tratto di III.
Seguire il primo camino della via normale e il primo Camino della via Heinemann.
Invece di uscire a destra in parete, per la piccola rampa obliqua, proseguire direttamente per quello di sinistra dei due camini in continuazione del primo.
Dopo breve tratto uscire a destra su una placca grigia e passare nel vicino camino di destra.
Risalirlo per 15 m, oltrepassare la cengia (che porta verso destra e raggiunge la via Heinemann) e continuare per il camino che qui si restringe a fessura (buoni appigli), fino a raggiungere la cengia della via normale.
Oltrepassare anche questa e continuare direttamente per un profondo camino che sbuca in uno stretto intaglio della cresta 0vest.
Passare sul lato opposto (Nord), salire qualche metro a una piccola spalla della cresta e, per un caminetto (sempre sul lato Nord), raggiungere una spalla più alta, sotto al blocco strapiombante della vetta.
Ritornare sul lato Sud in un canale detritico che porta a un piccolo intaglio ma, prima dell'intaglio, prendere lo stretto camino verticale che incide lo spigolo SO.
Salire il camino (difficile e faticoso), fino al suo sbocco su un terrazzino e di qui con spaccata riprendere lo spigolo, portarsi per 2 m a destra e salire direttamente alla cima.
VARIANTE CENTRALE
Sulla faccia sinistra del pilastro centrale, che separa la via Heinemann dalla via Kiene, e quindi poco a destra del camino della via Heinemann, c'è un diedro verticale, che porta con difficile arrampicata dalla prima alla seconda cengia (III).
VARIANTE DEL CANALE
A sinistra dei camini della via Heinemann o della variante Gasperi, c’ è un lungo canale leggermente obliquo, che può essere risalito con facilità nella parte inferiore, mentre nella parte superiore presenta qualche passaggio non facile.
Esso porta direttamente alla prima terrazza dello spallone, dove ha inizio la cengia della via normale.
VARIANTE SUPERIORE
Anziché uscire sulla spalla della cresta Est (via originale Heinemann nella parte superiore), attraversare a sinistra (Ovest) tutta la parete Sud per la stessa cengia della via Kiene, oltrepassare il piccolo intaglio e, alla fine della cengia, prendere l'ultimo stretto camino della variante Gasperi.