CIMA D’ AMBIEZ  3102 m.

Parete Sud-Est - Via CONCORDIA

Primi salitori:  A. Oggioni, J. Aiazzi, A. Aste, Miorandi 1955

Difficoltà:  TD+ (V+, pass. A2)    Coefficiente Difficoltà: 3330   Coefficiente Globale: 3829

(20*8)+(20*5) +(15*10)+(15*8) +(15*10)+(15*5) +(15*3)+(15*5) +(30*3) +(30*8) +(15*10)+(15*18) +(20*18)+(20*10) +(20*10)+(10*8)+(10*18) +(20*8)+(20*10)+(10*5) +(30*8) +(50*0,2) +(50*0,5) = 3330

Sviluppo: 480m.

Rischio:  R3     

Dislivello:  400 m circa

Tempi: salita ore 5-8 ore, discesa ore 1,30

Materiale:  2 corde da 40 m, 20 moschettoni, 2 staffe a testa, qualche chiodo normale e cunei medi

Periodo consigliato:  inizio luglio - metà settembre

MIE IMPRESSIONI

Percorsa nell’ Agosto 1987 con Giovanni Turconi e Marco Invernizzi.

La via è veramente bella con roccia da favola e con passaggi impegnativi e vari.

Occorre attaccarla solo dopo alcuni giorni senza pioggia , pena alcuni tratti bagnati.

Abbastanza chiodata e proteggibile facilmente (nuts) e molte clessidre.

La discesa è una delle più belle , 2° e 3° con roccia buona , solo qualche doppia evitabile.

Marco Invernizzi è il nuovo adepto che si è aggiunto al ns. gruppo , studente universitario in ingegneria informatica, magro , leggero e dotato di buona tecnica.

Purtroppo un po’ galletto che ha movimentato il ns. pollaio a volte in senso positivo e a volte in senso negativo.

Nel tempo ha contribuito a rovinare il rapporto con Giovanni e a rompere la ns. lunga amicizia.

CENNO GENERALE

Elegante e bellissima arrampicata libera su roccia grigia e compatta, abbastanza ripetuta.

Resta una salita interessante e remunerativa, soprattutto consigliabile se in buone condizioni; infatti, la sua favorevole esposizione ne consentirebbe assai presto la ripetizione, ma è preferibile salirla solo nei mesi estivi e lontano dalle piogge, altrimenti alcuni tratti risultano molto bagnati.

I primi salitori hanno usato 80 ch. e 4 cunei, attualmente in parete si trovano poco più di 30 chiodi e cunei; è consigliabile portare alcuni cunei di misura media e piccoli per potere eventualmente sostituirne alcuni marci.

La via è più difficile e lunga della Via Fox-Stenico sulla stessa parete.

ATTACCO

Attacco all'inizio della cengia detritica, a sinistra dei grandi tetti gialli, sotto la direttiva dell'evidente fessura diritta che percorre tutta la parete.

SALITA

1)  Seguire una fessura obliqua a destra (IV+, V); o seguire una fessura bagnata più a destra (III) o imboccare un'altra fessura ancora più a destra con 2 ch. (IV+). Sosta su cengia con chiodo.

2)  Andare a sinistra per una decina di metri, poi prendere una fessura obliqua a destra e verticale. Sosta su terrazzino con 2 ch.; 25 m con 2 ch.; V- e V con un passo di V+.

3)  Traversare circa 10 m. in orizzontale a sinistra, superare un gradino e continuare a traversare fino ad oltrepassare il colatoio nero e bagnato (IV+, V+).

Verso la fine alzarsi e sostare all'inizio della fessura principale.

Sosta comoda con ch.; 25 m di IV+ e V+ con 4 ch..

Riattraversare poco sopra il colatoio raggiungendo alla sua destra un terrazzo.

4)  Salire diritto per la fessura. Sosta buona con ch.; 25 m di IV e IV+

5)  Sempre per la fessura fino ad una buona cengia sotto i grandi strapiombi gialli.

Sosta comoda, 40 m di IV.

6)  Superare un camino giallo. Buona Sosta con 3 ch.; 25 m con 1 ch. di partenza e poi 1 cuneo;  V.

7)  Non andare diritti, anche se si vedono dei chiodi sopra in quanto la via è preclusa; obliquare invece a destra su roccia gialla, superare uno strapiombo e raggiungere un terrazzino. Sosta con 2 ch.. 30 m di V+ con un passo di A1 (VI+) 4 ch..

8)  Pochi metri diritto, doppiare uno spigolo a sinistra e superare un diedro fino a raggiungere, sulla sinistra, un terrazzino. Sosta eventuale su terrazzino con 2 ch.; 15 m di V con un passo di A1 3 ch..

8a)  Proseguire su roccia nera fino a sotto uno strapiombo; superarlo e salire diritto in un diedro. Sosta scomoda con 2 ch.; 25 m, con 4 ch., di V-  con un passo di A2 (VI-).

9)  Dalla sosta superare uno strapiombo, poi salire più facilmente ad una cengia. 15 m di IV+, V+ con 4 ch. e un cuneo.

9a)  Salire un pò a sinistra un diedro giallo, fin sotto uno strapiombo, superarlo e proseguire in un diedro, poi a destra fino alla sosta con 1 ch.; 25 m di A1 (VI) e V-  con 5 ch..

10)  Salire su roccia grigia e compatta per dei diedri fino ad arrivare all'altezza di un grande terrazzo sulla destra. Sosta comoda. 50 m di IV+, V+, V con 2 ch. e 1 cuneo.

11-12-13)  Proseguire pressoché diritti, con difficoltà di II, III, fino a raggiungere la vetta; o portarsi sulla cresta Sud per iniziare subito la via di discesa (consigliabile).